17 settembre 2018 - 11:56

Diego Piacentini lascia l’Italia (tra 45 giorni) e l'incarico di commissario per l'agenda digitale

Il mandato affidato da Matteo Renzi all'ex manager Amazon è scaduto. La squadra per la trasformazione digitale dovrebbe continuare a lavorare per un altro anno

di Martina Pennisi

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Cominciano oggi, lunedì 17 settembre, gli ultimi 45 giorni di Diego Piacentini come commissario straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale italiana. Lo ha annunciato lui su Twitter, ringraziando l’attuale governo per avergli chiesto di rimanere un anno in più e declinando l’invito. «Alla scadenza del mandato di 2 anni mi riunirò come previsto alla mia famiglia a Seattle», ha scritto senza nominare Amazon, da cui aveva preso un’aspettativa per occuparsi a titolo gratuito dello sviluppo digitale nostrano.

«Lavorerò in prorogatio fino alla nomina del nuovo Commissario per garantire continuità. Passerò il testimone, soddisfatto del lavoro di questi 24 mesi e orgoglioso dei risultati ottenuti», ha aggiunto Piacentini. In agosto ha lasciato il colosso di Jeff Bezos, dove era vicepresidente. Non ha dato dettagli sul suo futuro, come non si conosce il destino della squadra con cui ha lavorato in Italia. Nel decreto Milleproroghe c'è il rinnovo di un anno del Team, per cui dovrà essere nominato un nuovo commissario. Per ora si conosce solo il nome dell'entrante direttrice generale dell'Agenzia per l'Italia Digitale — Teresa Alvaro —, ma le due strutture sembrano destinate a rimanere separate.

A portare Piacentini a Palazzo Chigi era stato Matteo Renzi, all’epoca presidente del Consiglio. «È un modo per restituire qualcosa al Paese nel quale sono nato e ho vissuto per quarant’anni», aveva dichiarato l'ex manager di Amazon in occasione dell’annuncio del suo arrivo in Italia, nel febbraio del 2016. In questi due anni, il Team per la trasformazione digitale ha spinto l'introduzione e adozione del sistema pubblico di identità digitale (Spid) e dei pagamenti di PagoPa e la realizzazione dell'anagrafe della popolazione residente (Anpr). La visione complessiva (e l'eredità) di Piacentini è nel progetto dell'app Io per aiutare i cittadini a gestire scadenze e operazioni con la Pubblica amministrazione. L'idea è stata messa nero su bianco. Gli strumenti per realizzarla pure. Vediamo, a questo punto, a chi passerà il timone per (provare a) realizzarla.

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