28 maggio 2019 - 14:13

L’azienda che ha creato TikTok ora vuole lanciare il suo primo smartphone

A rivelarlo è il Financial Times, ma la società di Pechino ByteDance ancora non conferma. Un cellulare con le proprie app pre-installate permetterebbe all'azienda di ampliare il numero degli utenti che usano TikTok e le altre sue app

di Andrea Federica de Cesco

L'azienda che ha creato TikTok ora vuole lanciare il suo primo smartphone
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ByteDance, l'azienda che ha sviluppato l'app di videosharing TikTok, starebbe per lanciare un proprio smartphone. A riferirlo è il Financial Times, che ha interpellato due fonte; un portavoce di ByteDance non ha però voluto commentare la questione. La notizia, qualora certa, non rappresenterebbe in ogni caso una sorpresa: le app pre-installate sugli smartphone sono da tempo un modo diffuso tra le società informatiche cinesi per aumentare il numero dei propri utenti. Peraltro, dopo anni di crescita frenetica lo scorso anno ByteDance non ha centrato il proprio obiettivo relativo alle entrate a causa di un rallentamento nella spesa pubblicitaria in Cina: l'azienda, quindi, ora ha bisogno di trovare altri canali per acquisire nuovi utenti.

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Il sogno del fondatore

D'altro canto, lo scorso gennaio la startup pechinese - la quale nell'estate 2018 ha fuso TikTok con Musical.ly, che aveva acquistato nel novembre 2017 - ha confermato di avere acquisito alcune patenti e parte del personale del produttore di telefoni Smartisan. Allora ByteDance aveva detto che l'accordo era stato stretto per «esplorare il settore dell'educazione», nonostante Smartisan con l'educazione abbia poco a che fare. Molto più probabilmente l'affare si spiega col sogno del fondatore di ByteDance, Zhang Yiming, di «un cellulare con le app della propria azienda pre-installate»; ambizione di cui una fonte ha parlato con il Financial Times.

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Il mercato degli smartphone in Cina

Il desiderio di Yiming arriva però in un momento piuttosto delicato: tra gli Stati Uniti e la Cina è in corso una guerra commerciale che riguarda anche le aziende tecnologiche, in Cina le vendite di smartphone stanno diminuendo e la competizione tra attori ormai consolidati come Huawei, Vivo, Oppo, Xiaomi e Apple è accesissima. Comunque, in passato altre aziende hanno già percorso la strada che, presumibilmente, sta intraprendendo adesso ByteDance. Meitu, lo sviluppatore dell'app per selfie, ha realizzato cellulari con le proprie applicazioni pre-installate, per poi vendere a Xiaomi il proprio segmento dedicato agli smartphone con la speranza di ampliare ancora di più il proprio bacino di utenti. Baidu, Alibaba e Tencent hanno lavorato per mettere a punto i propri sistemi operativi Android personalizzati. Inoltre, nel 2016 il gigante dell'e-commerce Alibaba ha investito 590 milioni di dollari in Meizu, azienda cinese di elettronica di consumo attiva nel mercato degli smartphone. Mentre lo scorso marzo Tencent (l'azienda che ha sviluppato WeChat) ha stretto alcuni accordi di collaborazione con il produttore di smartphone per il gaming Razer per una serie di progetti riguardanti l'hardware.

La forza di TikTok

ByteDance negli ultimi tempi ha lanciato diverse nuove applicazioni, tra cui l'app per la produttività Lark e l'app di messaggistica Feiliao (o Flipchat), e prossimamente dovrebbe lanciare un'app di streaming musicale. Ma a fare la sua fortuna è senza dubbio TikTok, che per cinque trimestri consecutivi è risultata l'app più scaricata nell'App Store di Apple. Ciò nonostante, da una parte, la multa di 5,7 milioni di dollari ricevuta dalla Commissione federale del commercio degli Stati Uniti per avere raccolto i dati dei minori di 13 anni senza il consenso dei genitori; dall'altra, l'accusa dell'India di diffondere contenuti pornografici o comunque illegali che ha avuto come conseguenza il bando temporaneo dell'app nel Paese. Proprio l'India e, in generale, l'Asia potrebbero rappresentare il principale mercato di un ipotetico smartphone targato ByteDance, soprattutto a fronte dei recenti attriti in tema di commercio tra la Cina e l'Occidente. 

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