14 aprile 2018 - 17:12

RaiPlay YoYo: arriva l’app per i cartoni dei bambini (gestita dai genitori)

La presentazione della nuova piattaforma mobile durante il festival Cartoons on the Bay. Tutti gli show per i piccoli della Rai senza pubblicità e con parental control

di Redazione Tecnologia

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Un’app dedicata all’animazione per i bambini, senza «l’intrusione» della pubblicità e, altrettanto importante, con la possibilità da parte dei genitori di esercitare, attraverso un’area di gestione, un vero controllo sui tempi di accesso. È RaiPlay YoYo, arrivata dalla famiglia di RaiPlay e presentata sabato a Torino nella giornata conclusiva di Cartoons on the Bay, il festival internazionale dell’animazione crossmediale promosso dalla Rai e organizzato da RaiCom. L’annuncio da Gian Paolo Tagliavia, amministratore delegato di RaiCom, con tanto di dimostrazione in sala, attraverso un maxischermo.

Prima cosa: la sicurezza

Con Tagliavia anche Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi. L’app è gratuita; se si è già in possesso di un profilo RaiPlay, si può fare il login utilizzando le stesse credenziali. Altrimenti è possibile creare un nuovo profilo accedendo attraverso l’account Facebook, Twitter o Google, o compilando il modulo di registrazione. È disponibile per iOS e Android. In essa è racchiusa l’innovazione della famiglia RaiPlay. Tramite l’app gli utenti avranno a disposizione una forte offerta di programmi dedicati all’animazione ed è disegnata - ha sottolineato Tagliavia - su misura per il pubblico più giovane e contiene appunto numerosi accorgimenti per rendere l’esperienza di navigazione soprattutto sicura prima ancora che piacevole.

Visione on demand e download

«Abbiamo pensato che l’offerta di Rai YoYo dovesse essere affiancata da un nuovo strumento, e l’abbiamo individuato in questa app», ha detto l’ad di RaiCom. E considerando il pubblico a cui è destinata, ovviamente l’aspetto grafico è stato «tagliato» su misura. Ci sono tutte le serie di animazione e i programmi televisivi trasmessi dal canale Rai Yoyo da guardare in diretta oppure On Demand (esclusivamente quelle di cui esistono i diritti VOD) senza pubblicità. Il palinsesto è organizzato in modo semplice e intuitivo anche per i più piccoli che, grazie ai loro personaggi, riconosceranno prontamente il programma che desiderano vedere. Una app che quindi si propone come semplice nella sua fruizione. C’è anche la lentina per la parte «search»; c’è la possibilità di avere le sezioni «ultimi visti», «preferiti» e «scaricati». La visione di tutti i contenuti è disponibile anche senza registrazione, ma l’accesso con un account RaiPlay, o creato appositamente sulla nuova app, rende attivi molti altri vantaggi e opzioni, tra cui la personalizzazione dell’offerta, il download dei programmi e le funzioni di protezione e monitoraggio, rivolte agli adulti, che garantiscono una navigazione più controllata da parte del bambino.

Il controllo da parte dei genitori

All’interno dello stesso account, è inoltre possibile creare un profilo per ogni bambino, affinché si disponga di un’offerta adatta anche a seconda dell’età. Tra i vantaggi assicurati dall’avere RaiPlay Yoyo sul proprio dispositivo, quello che consente di disporre di contenuti composti da stagioni intere dei programmi di animazione e di produzioni televisive e simulcasting del canale Rai Yoyo senza interruzioni pubblicitarie. Ogni personaggio è un mondo diverso da esplorare e ogni funzione ha una sua animazione. Oltre all’offerta dei programmi, RaiPlay Yoyo ha il vantaggio della mobilità offline e della visione personalizzata: è infatti possibile `scaricare´ i contenuti, di cui la Rai detiene i diritti. Si possono scegliere i programmi preferiti per poterli visualizzare in una pagina dedicata. Tagliavia ha insistito sul fatto che l’App di RaiPlay Yoyo sia stata concepita e realizzata perché si disponga di un ambiente digitale sicuro. E così sono stati predisposti i necessari strumenti di protezione e controllo dell’esperienza di navigazione per limitare la possibilità di uscire dall’App e navigare contenuti terzi; bloccare al bambino la visione di contenuti/personaggi non graditi; gestire i contenuti video su reti mobili; gestire il tempo di visione dei bambini, così che - alla scadenza dell’arco temporale fissato - la App si blocchi. Strumenti di protezione e controllo definiti - ha spiegato Tagliavia - in base alle richieste venute proprio dai genitori con i focus attivati nella fase preparatoria del progetto. (Agi)

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