10 giugno 2018 - 14:30

Eazy Padrino, la canzone del rapper tedesco su cui indaga la polizia

Nel video girato a Mattinata, sul Gargano, comune sciolto per «pressanti condizionamenti dei clan», si vede un ragazzo che spara. Insieme a lui compare un pregiudicato, genero dell’ex consigliere comunale

di Michelangelo Borrillo

shadow

Mafia, padrino, assassino, De Niro, Lamborghini Diablo, Salvatore Giuliano e Lucky Luciano. Ma anche Cassano e Celentano. Il tutto condito da due colpi di pistola. Da qualche giorno è stato caricato su YouTube il video di una canzone, «Eazy Padrino», del rapper Razor Plaza che vive in Germania ma è di origine italiana. La lingua è un franco-algerino inframmezzato da numerose parole italiane. E la prevalente è «mafia». Il video è stato girato a Mattinata, sul Gargano, che non solo è il paese del padre del rapper (un pregiudicato trasferitosi in Germania da diversi anni) ma è anche un Comune sciolto per «pressanti condizionamenti dei clan» il 16 marzo scorso dal Consiglio dei ministri. Tra panoramiche sul mare e distese di ulivi, dopo una quarantina di secondi appare un ragazzo che spara — un colpo dopo l’altro — con una pistola. Non certo una bella pubblicità per il centro turistico pugliese. Dove, ovviamente, non si parla di altro.

Le indagini

Il commissariato di Polizia di Manfredonia e i Carabinieri di Mattinata sono a conoscenza del video e hanno avviato — sin da domenica e con maggiore forza lunedì mattina — una vasta operazione, con perquisizioni, posti di blocco e verifiche ad attività commerciali per verificare, in particolare, se l’arma sia vera e se il testo della canzone, nel quale viene citata ripetutamente la parola mafia, sia una sorta di inno alla criminalità organizzata, come appare. Il ragazzo che scarrella la pistola sarebbe stato individuato in Gianfranco Prencipe, pregiudicato, genero dell’ex consigliere comunale Lino Armiento (di cui nel video compare anche la terrazza di casa), citato espressamente nella relazione con cui il Consiglio dei ministri sancì lo scioglimento del Comune di Mattinata (anche il Municipio con il tricolore compare nel video). Lo scioglimento è stato impugnato dallo stesso Armiento, insieme al sindaco, al vice e a due assessori. Per questo il video, a Mattinata, viene considerato una sorta di sfida allo Stato. Tanto più dopo che lo scorso 9 giugno, in una diretta Facebook, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto esplicito riferimento alla criminalità foggiana per la quale «stiamo lavorando per stroncare di più e meglio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA