Spaccio di droga e prostituzione Le due emergenze

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Domenica 28 Ottobre 2018, 05:04
LA PREVENZIONE
MACERATA Il mercato della droga e quello del sesso: su questi fenomeni l'attività investigativa e repressiva avviata in questi mesi dal questore Antonio Pignataro è particolarmente intensa. I due mondi, che spesso sono strettamente connessi, considerati delle emergenze sociali da cui si dipanano situazioni di illegalità che destano uno straordinario allarme sociale. Di qui la tolleranza zero.
Le strategie
L'attività della questura si muove su diverse linee: da un lato un maggiore controllo del territorio con una rafforzata presenza di pattuglie impegnate nel controllo di luoghi definiti critici come per esempio aree verdi, zone in abbandono, ma anche locali pubblici e quartieri considerati a rischio, per sottrarli a chi pratica attività illecite; dall'altro una ancora più intensa attività investigativa che punta non agli ultimi anelli della catena, ma ai livelli superiori che gestiscono le attività sul territorio e che forniscono sostanze stupefacenti o movimenti di persone legate alla prostituzione, in modo da tagliare i collegamenti tra chi approvvigiona il territorio. Per questa ragione le investigazioni si muovono a volte in maniera sinergica tra i vari dipartimenti, attraverso raccolta dati e verifiche incrociate che coinvolgono per esempio l'attività di polizia amministrativa in locali oggetto di attenzione, le investigazioni su attività e movimenti di persone e Il lavoro degli agenti sul territorio. L'obiettivo è creare una rete di informazioni quanto più fitta possibile per individuare intrecci, contatti e relazioni tra chi opera nel mondo dell'illegalità, sia nel campo degli stupefacenti che della prostituzione che della presenza di stranieri irregolari. Un'attività che si muove dalla costa all'entroterra e a 360 gradi.
m. g.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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