Pesaro, famiglia intossicata: gara
di solidarietà per il riscaldamento

Il parroco di Villa Fastiggi don Enrico
Il parroco di Villa Fastiggi don Enrico
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Sabato 3 Marzo 2018, 11:28

PESARO - Dopo lo scampato pericolo di giovedì notte, le cure nella amera iperbarica e il ricovero in ospedale, la famiglia marocchina di Villa Fastiggi (padre, madre e 4 figli) sopravvissuta all’intossicazione da monossido di carbonio, sta provando il calore della solidarietà. Dimessa dall’ospedale San Salvatore dopo i trattamenti ricevuti e tornata nella propria casa, il problema del riscaldamento si è posto di nuovo e questa volta, grazie all’intervento di Don Enrico Giorgini, della parrocchia di Villa Fastiggi, si è trovata una soluzione definitiva.
«Di storia come questa ce ne sono tante, ma il clamore mediatico, ha sensibilizzato parecchia gente. Questa mattina presto (ieri per chi legge ndr) ho lanciato una petizione per aiutare la famiglia – spiega Don Enrico – pensavamo di comprare una stufa a pellet, per scaldare la casa, avrei anche pubblicato le foto dell’avvenuta installazione per documentare l’impiego dei soldi raccolti, ma quando ne abbiamo parlato con la famiglia si è schermita e non ha voluto anche se qualche bonifico era già arrivato». Troppo grande la paura di una fiamma in casa dopo quello che è appena successo. «In pochi minuti, sono iniziati ad arrivare centinaia di messaggi di risposta, di persone e associazioni disposte a fare un bonifico, a comperare una stufa per scaldare questa famiglia che ha ben 4 figli, il più grande di 17 anni e il più piccolo di 9 mesi e si trova in forti difficoltà economiche. «Generalmente evitiamo di dare alle persone direttamente il denaro, ma ci preoccupiamo di fargli avere tutti i beni di prima necessità – conclude Don Enrico – sono sorpreso da questa ondata di solidarietà, ma chi ci vuole aiutare ovviamente è il benvenuto». Per vi volesse contribuire, l’IBAN della parrocchia di Villa Fastiggi è IT29P0882613300000010162290

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