Preside casertano molesta più volte una studentessa: arriva la condanna

“Pensavo che si fosse sbagliato, che volesse baciarmi sulle guance. Ma ricapitò”

Nessuno sbaglio, si tratta di un vero e proprio caso di pedofilia. Succede in un istituto di Capua, dove il preside – A.B. – nel 2012 diventò il regista dei suoi sogni proibiti riversandoli su una ragazzina di appena 15 anni.

Durante un’esercitazione di evacuazione, il preside la baciò sulle labbra. Pensavo che si fosse sbagliato, che volesse baciarmi sulle guance, racconta la ragazzina durante l’incidente probatorio.

Ma poi è capitato ancora, e ancora, e ancora. Fino a quando – pur smarrita ed impaurita – la studentessa l’ha mandato dritto dritto in tribunale.

Ieri, la condanna: cinque anni di carcere; inoltre dovrà pagare i danni ai genitori della ragazza. Noi speriamo che la pena più severa a quest’uomo gliela infligga la sua stessa coscienza. Qualora ne avesse una, ovviamente. Ma ci basterebbe che non rimettesse piede in un istituto scolastico.