Ribaltone in Forza Italia Più difficile il dialogo con la Lega per le amministrative?

Il ‘ribaltone’ all’interno di Forza Italia provinciale, con il commissariamento deciso dalla segreteria nazionale a favore di Massimiliano Salini, potrebbe ridisegnare anche le alleanze del centrodestra cittadino in vista delle prossime amministrative. Se il nuovo corso di FI in provincia di Cremona sarà quello della linea nazionale espressa da Antonio Tajani, potrebbe presto arrivare un azzeramento anche della segreteria cittadina, attualmente retta da Carlalberto Ghidotti. Era proprio quest’ultimo a tenere i rapporti più stretti con la Lega Nord, il partito che nelle ultime elezioni ha ottenuto la schiacciante maggioranza in città (e quindi anche nel centrodestra) e che potrebbe legittimamente aspirare alla designazione del candidato sindaco. Ghidotti era l’unico esponente di FI alla conferenza stampa che la Lega Nord fece all’indomani delle elezioni politiche e regionali del 4 marzo, quando venne presentata una vera e propria piattaforma programmatica in vista delle amministrative. Chiaramente, se l’interlocutore della Lega in città non dovesse più essere Ghidotti, ma un esponente della linea Salini – Malvezzi, il dialogo potrebbe essere più faticoso. Malvezzi, appunto. Da molti indicato come candidato sindaco di FI (l’altro nome che circola è quello di Claudio Bodini, presidente di Padania Acque) e che molto difficilmente potrà essere appoggiato dalla Lega. Tra i più recenti motivi di divisione, c’è stata la querelle sul Cda di CremonaFiere.

Dal 4 marzo però, pare che i contatti tra le forze del centrodestra cittadino si siano arenati, prova ne sia – da indiscrezioni – che anche nella scelta del consigliere di minoranza nel nuovo cda di Aem, non ci sia stata condivisione. La Lega Nord non avrebbe infatti appoggiato il nome di Luca Grignani (nella passata legislatura cittadina consigliere di An). Ma le scelte per le candidature della prossima primavera passeranno necessariamente dai livelli regionali. g.b.