Casalinghe a Cremona, prostitute a Piacenza. La doppia vita di tre straniere

A Cremona casalinghe e madri di famiglia e a distanza di poco più di 30 km, a Piacenza, prostitute. La Polizia Municipale piacentina ha alzato il velo su un giro di sfruttamento della prostituzione gestito da una brasiliana di 67 anni pregiudicata e destinataria già dal 2015 di un ordine di espulsione mai ottemperato. Ora, dopo questa nuova denuncia per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, è stata nuovamente espulsa su ordine della Procura e imbarcata su un volo per il Brasile. Le tre donne residenti a Cremona sono straniere regolari sul territorio: una serba di 48 anni, una ecuadoriana di 69 e un’albanese di 49. Ogni mattina arrivavano a Piacenza, nella zona dei Giardini Margherita e qui adescavano i potenziali clienti (tutti piacentini tra  60 e i 70 anni), avvicinandoli con la scusa di farsi offrire un caffè. Quindi offrivano la prestazione che veniva consumata nelle stanze di un appartamento di via Mignone, in media 7-8 al giorno ciascuna. Quindi nel pomeriggio facevano ritorno a casa. A loro spettavano 50 euro, 20 andavano alla maman.