Politica

Candidato sindaco: Pavia alla Lega, Cremona forse a Forza Italia

Il primo tassello del puzzle del centrodestra sulle candidature a sindaco nei tre capoluoghi lombardi che andranno al voto sembra sia andato a posto. La casella barrata sembra essere quella di Pavia, dove ieri Salvini ha dichiarato pubblicamente in conferenza stampa con Giorgetti che il candidato sarà della Lega. E tutto lascia indicare che quella città passerà al centrodestra dopo il suicidio politico del Pd che ha candidato un assessore della Giunta De Paoli all’insaputa del sindaco stesso che proprio ieri si è dimesso e potrebbe quindi correre con una propria civica. Resterebbero da definire entro questa settimana (sabato potrebbe essere la giornata buona) i due candidati sindaco a Bergamo e a Cremona.

Nella città orobica Giorgio Gori – che corre per la riconferma e secondo i sondaggisti con buone possibilità di riuscita – potrebbe vedersela con un candidato civico oppure con un esponente di punta di Fratelli d’Italia, Tremaglia. Resta il rebus Cremona. A livello locale i partiti si sono espressi per il leghista Alessandro Zagni ma, nella logica della coalizione, la città del Torrazzo potrebbe anche finire a un esponente di Forza Italia o, in subordine, alla lista civica del presidente della Regione Attilio Fontana (dove sono finiti diversi ex Forza Italia).

Il segretario regionale di Forza Italia, Mariastella Gelmini predica prudenza invitando ad attendere il summit con gli alleati previsto per il fine settimana. Dunque inizia il conto alla rovescia per conoscere il candidato del centrodestra mentre Gianluca Galimberti ha praticamente già l’appoggio di 5 liste (Pd, Fare Nuova la città, Sinistra per Cremona e altre due civiche) mentre una sesta sarebbe in cantiere.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...