La basilica della Gran Madre di Dio a Torino (Depositphotos)
Gran Madre di Dio: l'ascensore funziona a singhiozzo. "E' guasto da quasi un mese" spiega don Paolo Fini, sacerdote della celebre basilica, uno dei simboli di Torino. Con buona pace dei fedeli che per assistere alla funzione religiosa sono "costretti" a sobbarcarsi una faticosa quanto impervia scalinata, "impresa" ardua sopratutto per anziani e disabili.
IL PARROCO PERDE LA PAZIENZA E ieri, domenica, dopo che sabato l'impianto si era fermato per l'ennesima volta, la situazione ha vissuto uno dei suoi momenti più "caldi". E' accaduto durante la Messa quando, nel corso dell'omelia, don Paolo ha perso la pazienza e ha puntato il dito contro il Comune (cui, di norma, spetterebbe la riparazione dal momento che l'edificio religioso è di proprietà dell'ente municipale).
SMETTIAMOLA CON QUESTE FIGURE "Smettiamola con queste figure, altrimenti chiudo la chiesa!" ha sbottato il sacerdote dal pulpito. "Se non posso far seguire la messa ai disabili agli anziani, allora chiudo la chiesa" ha insistito il parroco. "La settimana prossima metto un cartello con scritto che non è aperta a causa dell'ascensore guasto", ha protestato. "Dobbiamo smetterla con queste figure. Tra un mese arriveranno delle reliquie, e cosa diremo a tutti quelli che vorranno venire qui?" ha tuonato.
APPENDINO E MONTANARI NEL MIRINO "L'amministrazione - ha quindi rincarato la dose don Paolo mettendo nel mirino, con tanto di nomi e cognomi, il sindaco Appendino ed il vicesindaco Montanari - dovrebbe pensare più a queste cose e meno agli eventi. Non sono grado di far funzionare neanche un chiosco".
IL COMUNE CORRE AI RIPARI Parole di fuoco, quelle del sacerdote della Gran Madre, che hanno strappato l'applauso dei fedeli. Ma che, evidentemente, hanno anche colto nel segno dal momento che, a stretto giro, è arrivata la risposta di Palazzo Civico. O meglio, da parte di Iren, la multiutility che gestisce il servizio. Nel pomeriggio, infatti, l'ascensore della basilica è tornato a funzionare. Con una precisazione, sottolineata dal Comune: "l'impianto era guasto da 48 ore". Macché, ha insistito il parroco: "è un mese ormai che funziona a singhiozzo, l'ascensore è vecchio. Va sostituito".
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