Torino, scontri al corteo antifascista. Si costituisce noto esponente Askatasuna

Sì è costituito oggi in Questura Nicolò Mirandola, antagonista del centro sociale Askatasuna protagonista degli incidenti dello scorso 22 febbraio in occasione della visita a Torino del leader di CasaPound Simone Di Stefano.

Il noto esponente aveva fatto perdere le proprie tracce per una decina di giorni, prima di presentarsi in maniera spontanea.

Lo scorso 19 marzo la Digos aveva già arrestato Jacopo Araldi, studente di 18 anni, e Augusto Matheus Romualdo, brasiliano 23enne, messo ai domiciliari. Per altri quattro antagonisti, invece, era stato disposto l'obbligo di firma. Le accuse, a vario titolo, sono di resistenza a pubblico ufficiale in concorso e lesioni aggravate.

Dura la replica del centro sociale Askatasuna. “Manca ormai poco meno di un mese al 25 aprile ed è evidente che, per chi non vuole fare della festa della Liberazione un vuoto rito della religione democratica (quella che concede ai fascisti sedi, finanziamenti e coperture), la libertà degli arrestati dovrà rappresentare un punto imprescindibile della mobilitazione a venire".