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Ancona 2018, Fratelli d’Italia:
«Il malumore è forte, Mancinelli
può essere battuta»

ELEZIONI – Centrodestra a convegno per le prossime amministrative, appello lanciato alle civiche e a tutte le forze alternative al Pd

Il tavolo dei relatori, da sinistra Carlo Ciccioli, Carlo Fidanza, Angelo Eliantonio e Stefano Benvenuti Gostoli

Nella sala convegni dell’ex Fiera, Fratelli d’Italia – An ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni comunali. “Si può fare. La Mancinelli è tutt’altro che forte e il malumore in città è fortissimo” ha dichiarato Angelo Eliantonio portavoce comunale di FdI-An in avvio dei lavori che si sono svolti sabato pomeriggio, con il responsabile enti locali FdI Carlo Fidanza. “Non fa in tempo a mettere una pezza sull’asfalto che la coperta si scopre altrove. Non sarà un dramma, ma l’ultima gaffe è la non accoglienza del concerto di Vasco Rossi ad Ancona, per responsabilità del suo super protetto assessore Guidotti. E li non c’è recupero, stavolta salterà Ancona, proprio dove doveva iniziare il tour” ha aggiunto Eliantonio. “Non basta far venire Delrio per promuovere un progetto che, tira e molla, per colpa del Comune è fermo da quattro anni e mezzo” ha sostenuto il dirigente nazionale Fabrizio Del Gobbo. “Come per Renzi, la colpa è sempre degli altri ed anche questa amministrazione pensa di aver sempre ragione. Non sarà che nella mancata realizzazione, almeno dell’inizio dei lavori dell’uscita dal porto, c’è anche una colpa grave del Comune?” si chiede Del Gobbo. “La ruota della pavone sarà un successo o semplicemente l’arco di trionfo che può potare qualche disgrazia? E’ stato considerato il rischio sismico e la sua tenuta in questa città?” ha incalzato Stefano Benvenuti Gostoli, già consigliere comunale, sottolineando la sporcizia, il decoro urbano ai minimi termini, i parchi e il verde pubblico in abbandono. “Esiste un’emergenza abitativa per la fascia povera fuori dalle graduatorie e il Comune non riesce a recuperare i tanti immobile che ha in proprietà e che sono in grave deterioramento. Non è stato fatto neppure il censimento degli alloggi e della loro occupazione da parte di abusivi e clandestini” ha affermato Carlo Ciccioli, portavoce regionale di FdI-AN. “Tutto a posto con gli stranieri? – ha continuato Ciccioli -. La sicurezza dei quartieri multietnici Piano San Lazzaro, Archi e Stazione ferroviaria è allo sbando e in certe ore del giorno può accadere di tutto, a cominciare dalla convivenza degli stranieri stessi tra loro e nelle loro famiglie, con violenza sulle donne e sui figli. Nessuna vigilanza in più dalla Polizia Municipale, a cominciare dalla repressione del commercio abusivo e questuanti; “Ancona felix” è solo nella testa di questi amministratori, i cittadini sono pieni di rabbia e ovunque nei quartieri l’Amministrazione e la Sindaca raccolgono fischi e proteste. Ad Ancona – ha continuato ancora Ciccioli – non c’è lavoro e tanti giovani e non più giovani espulsi dal ciclo produttivo, ma pieni di buona volontà, non hanno alcuna opportunità di nuova occupazione. Cosa è stato fatto per determinare incentivi alle imprese per investire qui, magari riutilizzando i tanti capannoni industriali dismessi? L’appello è a far ripartire la città fuori dalle clientele tradizionali opportunistiche del Partito democratico. Basta sempre con gli stessi personaggi che hanno le mani sulla città e sugli affari pubblici. E’ il momento del cambiamento.” Il centrodestra si è presentato unito all’incontro, presente il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Berardinelli e il segretario provinciale della Lega Marco Bevilacqua.

L’intervento del coordinatore comunale di FdI Angelo Eliantonio

Lo schieramento punta tutto sulla revisione della viabilità con un forte piano di parcheggi per sostenere il centro commerciale naturale cittadino, un nuovo Prg che renda ancor più fruibile il porto e rilanci le frazioni in abbandono, risolvere con un progetto stralcio fin da subito il nodo viabilità a Torrette, ben prima della realizzazione dei grandi progetti viari che sono in spaventoso ritardo e per cui necessiteranno tempi lunghi, un programma di manutenzioni che in cinque anni deve rendere la città decente, un piano di grandi eventi culturali e di spettacoli che possa far diventare la città attrattiva per i giovani, per i residenti degli altri comuni della Provincia e per i turisti, una revisione della spesa comunale e del sistema delle partecipate che renda il bilancio compatibile con nuovi investimenti. Tra il pubblico, anche alcuni “civici” come l’ex presidente del Consiglio comunale di Ancona Letizia Perticaroli e l’ex consigliere regionale dell’Idv Paolo Eusebi, esponente dell’area cattolica. Concludendo i lavori il responsabile nazionale degli enti locali di FdI-An Carlo Fidanza ha suonato la carica ricordando città e capoluoghi baluardo della sinistra che sono passati di mano a favore di M5S e liste civiche. “Anche ad Ancona è possibile il cambiamento e le condizioni, vista la crisi del centrosinistra nazionale e la riscossa del centrodestra, ci sono tutte” è il messaggio dei vertici FdI.

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