‘Qui comandiamo noi napoletani’, chiedevano il pizzo ai ‘porteur’ del casinò di Sanremo: 7 condanne

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“Qua comandiamo noi napoletani e tu non puoi venire a mangiare nel nostro territorio”. Erano queste le minacce che i componenti della banda regata al ras Giovanni Tagliamento detto o’ ragnulillo ex fedelissimo ddi Michele Zaza nella Costa Azzurra, rivolgevano ai famosi porteur (i procacciatori di clienti ) del Casinò di Sanremo costretti a versare parte dei loro compensi, per continuare a lavorare.
La Corte di Appello di Genova ha condannato a 28 anni di carcere sette dei dieci imputati nel processo mentre per altri tre è scattala prescrizione e sono stati scarcerati. Il gruppo pretendeva il pizzo del 2 per cento dai porteur perché “dovete stare a quello che diciamo noi”.
Questa un’altra minaccia rivolta ai procacciatori di clienti del Casinò. Ma l’inchiesta aveva portato alla luce anche un giro di droga con alcuni trafficanti albanesi e di prostitute dell’Est gestite da un altro napoletano Nicola Bruno Rossi.

L’inchiesta, coordinata dall’allora sostituto procuratore Roberto Cavallone, è stata condotta dalla polizia attraverso una lunga serie di intercettazioni e pedinamenti e si è avvalsa delle confessioni di un pentito di origini campane, Alessandro Sarnataro. I reati contestati vanno dalla tentata estorsione allo sfruttamento della prostituzione; dal danneggiamento allo spaccio di cocaina; e poi: furto, ricettazione e detenzione di armi.


ECCO LE CONDANNE
– Stefano Amanzio, 50 anni, di Ospedaletti condannato a 8 anni e 8 mesi, 54mila euro di multa e interdizione dai pubblici uffici
– Mario Capello, 56 anni, di Sanremo condannato a 4 anni e due mesi, 1000 euro di multa
– Giovanni Tagliamento, 61 anni, di Napoli condannato a 4 anni e due mesi
– Francesco Lino Lantero, 46 anni, di Genova condannato a tre anni e tre mesi, 17.000 euro di multa
– Alessandro Caricchio, 64 anni, di Caserta condannato a tre anni e 5 mesi, 1600 euro di multa
– Pasquale Falcone, 46 anni, di Pinerolo (To), prescritto
– Alessio Scuzzi, 39 anni, di Sanremo, prescritto
– Nicola Bruno Rossi, 65 anni, di Napoli condannato a due anni e sei mesi
– Mario Mistretta, 39 anni, di Sanremo condannato a due anni e un mese, 600 euro di multa
– Giuseppe Pappalardo, 46 anni, di Pollena Trocchia (Na), prescritto

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