Torna la Festa religiosa a San Roc da Val di Peveragno

Dalla «pandemia», e ancor prima, i volontari, raccolti in Comitato, che si occupano della chiesetta peveragnese di «San Roc (Rocco) da Val», nella parrocchia di Santa Maria (il santo, protettore contro la peste, ha altra cappella «da Munt», vicino alla chiesa di San Giovanni, l’altra parrocchia storica di Peveragno), hanno rinunciato alla grande «cena».

La partecipata iniziativa è servita, anche, a raccogliere i fondi per il restauro e la manutenzione dell’edificio che, su un lato, mantiene gli affreschi quattrocenteschi, tardo gotici, della chiesa originale (posta lungo la strada verso Beinette).

Fu complicata dallo smontaggio del «Palatenda» di Piazzale della Posta e dai lunghi lavori, non ancora terminati, per l’edificazione del prossimo «Centro Polifunzionale» (ma date di inaugurazione certa ancora non ci sono). Il rione non ha spazi adeguati, con la sola possibilità di montar padiglioni.

Non rinuncia, comunque, a momento religioso, la sera di questo martedì 16, con Rosario alle 19,30 e celebrazione eucaristica alle 20.

Visitabili anche il giorno successivo restano gli affreschi anche interni (ristrutturazione barocca), illuminati (accesso dal portico ottocentesco).