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In 70 farmacie della Granda si possono donare medicine a chi non può comprarle

CUNEO

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Sono una settantina le farmacie della provincia di Cuneo che aderiscono alla 18esima "Giornata nazionale di raccolta del farmaco". Sabato 10 febbraio, nelle farmacie che esporranno la locandina dell’iniziativa, si potranno acquistare e donare farmaci da automedicazione, ovvero medicinali per i quali non occorre la prescrizione medica, destinati a chi vive ai limiti della sussistenza.

Saranno i volontari della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus e i farmacisti stessi ad illustrare le modalità della donazione, in base alla domanda degli enti assistiti. Lo scorso anno, grazie al coinvolgimento di oltre 3800 farmacie, vennero consegnati più di 375 mila farmaci. Una grande quantità, purtroppo ancora molto distante dal fabbisogno espresso dagli enti caritativi (la donazione ha coperto solo il 37% delle richieste).

In Italia si stima che al di sotto della soglia di povertà possano esserci almeno 4,7 milioni di persone: il mendicante, ma anche le famiglie che non riescono più a pagare mutui, i vecchi che vivono da soli, i disoccupati o la gente che prova vergogna a chiedere aiuto ma da sola, ormai, non ce la fa più. Come attestano i numeri, sale purtroppo il numero degli indigenti e di chi non ha risorse per comprarsi nemmeno una semplice medicina per alleviare il dolore.

Un’indagine commissionata dalla Fondazione ha rilevato che un individuo su tre è costretto a rinunciare almeno una volta ad acquistare farmaci o ad accedere a visite, terapie o esami. Anche all’interno del perimetro degli utenti coperti dal Servizio Sanitario Nazionale ci sono problemi: più del 10% degli intervistati ha rinunciato a visite ospedaliere o a esami del sangue, non potendosi permettere il ticket.  Nella Granda gli enti convenzionati per ottenere i farmaci sono 40.

La “GNRF” è attivata dalla Fondazione Banco Farmaceutico, nata nel 2000 dalla collaborazione tra la Compagnia delle Opere e Federfarma, con la precisa volontà di rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti. Dalla prima giornata di raccolta, realizzata nel dicembre del 2000 nella sola città di Milano, il Banco Farmaceutico si è esteso rapidamente su tutto il territorio nazionale. Per poi allargarsi anche all’estero: in Spagna (nel 2008), in Portogallo (2009), portando un importante contributo anche Uganda (2009) e Haiti (2010).

Durante la Giornata di raccolta del farmaco (sabato 10 febbraio) sarà attivo il seguente numero al quale rivolgersi per qualsiasi necessità o informazione: 848800767

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