I rom? “Uguali a noi non è il termine più giusto“. E giù applausi. Lo studio di Piazzapulita ha reagito in maniera inaspettata, con brutale spontaneità. Le dure parole di Simone Vandalo, uno dei giovani protagonisti delle proteste antizigane di Casal Bruciato, hanno riscosso un apprezzamento che il conduttore Corrado Formigli non ha gradito e dalle quali, anzi, si è dissociato. “Non si può applaudire qualcuno che certifica che due esseri umani non sono uguali” ha sbottato il giornalista.
Simone: ‘Alcuni rom sono italiani, ma uguali a noi non è il termine più giusto’ https://t.co/o9EHwXm8oj #Piazzapulita
— PiazzapulitaLA7 (@PiazzapulitaLA7) 11 aprile 2019
Come accaduto in passato nella trasmissione di La7, una discussione sui rom ha avuto esiti inattesi. Ad innescare l’applauso del pubblico, le affermazioni di Simone Vandalo, che assieme alla sua compagna Noemi Fasciano ha occupato abusivamente un alloggio destinato ai rom. Proprio riferendosi a questi ultimi, il ragazzo ha dichiarato:
“Sono cittadini italiani, però uguali non è il termine più giusto. Non sono uguali per il semplice motivo che loro hanno un’altra tipologia di vita confronto alla nostra. Insegnano ai figli a fare cose che noi non insegneremmo mai, non danno il buon esempio. La maggior parte è così. Non credo che chi assegna queste case li vorrebbe avere nella palazzina dove vive“.
Lo spontaneo assenso del pubblico in studio ha infastidito il conduttore Corrado Formigli, che si è sentito in dovere di prendere le distanze da quanto avvenuto.
“L’applauso sul fatto che un rom non è uguale a noi, anche se è cittadino italiano, mi fa paura. Cosa sta succedendo? E quanto è pericoloso alimentare questo tipo di pensiero?
Non si può applaudire qualcuno che certifica che due esseri umani non sono uguali” #piazzapulita pic.twitter.com/9RzlJVnW96— Corrado Formigli (@corradoformigli) 12 aprile 2019
“Era successo solo un’altra volta. Quando Simone con brutalità e autenticità ci dice che in fondo i rom non sono uguali c’è stato un applauso in studio. Però l’applauso sul fatto che un rom non è uguale a noi, anche se è cittadino italiano, è qualcosa che a me fa paura. Non do la colpa a Simone, però mi domando che cosa sta succedendo in questo Paese e quanto è pericoloso alimentare questo tipo di pensiero?“.
Il precedente ricordato dal conduttore risale al 2015, quando proprio a Piazzapulita avvenne un duro scontro tra Dijana Pavlovic, Presidente della Federazione Rom e Sinti insieme, ed il compianto eurodeputato leghista Gianluca Buonanno. Anche in quel caso le parole di quest’ultimo vennero applaudite a sorpresa.
“Anche allora mi dissociai e mi dissocio adesso da un applauso che a me non è piaciuto. Non si può applaudire qualcuno che certifica che due esseri umani non sono uguali“
ha chiosato Formigli, visibilmente spiazzato dall’episodio.
1. Filippo ha scritto:
12 aprile 2019 alle 17:58