13
marzo

Black Out su Iris, Paolo Liguori a DM: “La rottura del ‘77 non si è più risanata. Io, militare in una Bologna sotto assedio (Video)”

Paolo Liguori

11 marzo 1977. Quarant’anni fa, Bologna era una città sotto assedio: scontri di piazza, violenze, spari. E pure un morto. A vedere coi propri occhi quelle che poi sarebbero diventate circostanze emblematiche degli Anni Settanta c’era anche Paolo Liguori, allora giovane militare in licenza. Il giornalista ci ha raccontato la sua esperienza presentando a Milano Black Out, la rassegna di film che Iris sta dedicando proprio agli Anni di Piombo. Le pellicole in programma riguardano in particolare il ‘77, un anno che il direttore di Tgcom24 ha definito di grande rottura. E ci ha spiegato il perché.

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5
aprile

PAOLO LIGUORI A DM: TGCOM24 DIVERSO DALLE ALTRE RETI ALL NEWS. CON RENZI L’INFORMAZIONE SI E’ INFILATA SOTTO TERRA

Paolo Liguori

TgCom24 si rinnova e lo fa trasformandosi in un vero e proprio sistema integrato delle news. La testata giornalistica di casa Mediaset ha dato vita ad una sinergia tra tv (canali 51 e 111 dtt), radio, web e mobile che d’ora in poi produrrà un unico flusso di notizie in simulcast destinato – secondo stime aziendali – ad un bacino potenziale di oltre 20milioni di utenti. Nello specifico, in tv arriveranno anche nuovi programmi, assieme a finestre live, inchieste e documentari. A raccontarci i dettagli dell’ambiziosa operazione è stato il direttore di TgCom24, Paolo Liguori, che ha dato impulso al nuovo concetto editoriale e ieri – 4 aprile – lo ha ufficialmente inaugurato.


26
ottobre

TGCOM24: PAOLO LIGUORI NUOVO DIRETTORE. ALESSANDRO BANFI COORDINERA’ POMERIGGIO CINQUE

Paolo Liguori

Paolo Liguori è il nuovo direttore di TgCom24. Il giornalista Mediaset, già noto al pubblico della rete all news come conduttore di Fatti e Misfatti, assume la guida della testata succedendo ad Alessandro Banfi. Quest’ultimo – si legge in una nota del Biscione – si occuperà di una nuova linea di approfondimenti giornalistici e, nell’immediato, assumerà anche il ruolo di coordinatore del contenitore quotidiano Pomeriggio Cinque.

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8
giugno

DMLIVE24: 8 GIUGNO 2013. MARIA CARMELA IN ALBANIA, INSEGNO FA ARRABBIARE MARA VENIER, DEL DEBBIO E FELTRI…

Barbara D'urso - Agon Channel (Albania)

Barbara D'urso - Agon Channel (Albania)

>>> Dal Diario di ieri…

  • Maria Carmela in Albania. Perchè non la assumono a tempo indeterminato?

Barbara D’Urso sbarca in Albania. Il canale tv Agon Channel l’avrebbe convocata per intervistare i tre candidati premier alle prossime elezioni politiche albanesi. A conferma del fatto c’è una foto di Barbara D’Urso (la vedete qui in apertura, ndDM), durante un incontro con il capo di Stato albanese, Bujar Nishani, avvenuto nell’ambasciata italiana in Albania.

  • Pino Insegno e il collegamento registrato a “La Vita in Diretta”
tito ha scritto alle 20:07

Nella puntata trasmessa oggi de La Vita in Diretta, Mara Venier si collega con Pino Insegno dagli studi Rai di Napoli (con tanto di saluti iniziali) e per tutto il collegamento Mara non pone nessuna domanda a Pino, il quale a fine collegamento dice rivolgendosi all’inviata “oggi la zia non è intervenuta mai… lasciala stare, sai come è fatta”. Pronta la risposta di Mara al rientro in studio (offesa?) “caro pino, lo sai come è fatta NO! Era un collegamento registrato, ecco perché non sono intervenuta! (Gelo in studio)

  • Del Debbio e Feltri parlano male di Liguori!

pollon87 ha scritto alle 20:54

Ore 20.51 su Rete4 nel quotidiano di Del Debbio – il conduttore parla delle intercettazioni alla luce dello scandalo accaduto negli USA in questi giorni e quindi dice “se io e Feltri vogliamo parlar male di Liguori, dobbiamo avere il diritto di farlo senza che Liguori lo venga a sapere”.


24
gennaio

TG4, EMILIO FEDE DA’ I VOTI AI SUOI POSSIBILI EREDI: 8 A MINZOLINI, MA VORREI LIGUORI O UNA DONNA

Emilio Fede

Emilio Fede ha dato i numeri, e i soliti maligni commenteranno: dov’è la novità? Nossignori, stavolta il direttore del Tg4 si è superato e si è messo a distribuire le pagelle ai suoi possibili eredi. Da Claudio Brachino a Vittorio Feltri, non ha dimenticato nessuno. Le indiscrezioni dicono che il giornalista sarebbe pronto a lasciare il timone della testata di Rete4, ma per il momento l’interessato si limita a dire a Radio24 che l’abbandono potrebbe avvenire a giugno, in occasione dei suoi 81 anni. Poi potrebbe siglare un contratto di consulenza, ma l’unica certezza è che non lascerà Mediaset.

Commentando ad Adnkronos le voci sulla sua succesione, Fede si è messo a sparare giudizi sui possibili candidati. A cominciare da Augusto Minzolini, al quale ha assegnato “un 8 e lode, perché è capace, intelligente e con un discreto fascino televisivo”. Secondo Italia Oggi, l’ex direttore del Tg1 sarebbe stato segnalato come erede di Emilio dallo stesso Silvio Berlusconi. Tuttavia, il Minzo ha assicurato che al momento la sua unica preoccupazione è il ricorso aperto con la Rai. A proposito: anche a Viale Mazzini l’argomento Tg1 sta creando qualche grattacapo. Il DG Lei, infatti, sarebbe favorevole ad una proroga dell’interim ad Alberto Maccari, ma il Presidente Garimberti e una parte dei consiglieri non sarebbero d’accordo.

Ma torniamo alle pagelle di Fede. Da 1 a 10, il timoniere del Tg4 ha attribuito un 6 a Maurizio Belpietro, “ma dovrebbe rifarsi le labbra“, ed un misero 2 a Franco Bechis, vice direttore di Libero. “Ha un’aria intelligente, vivace quanto basta, l’anagrafe a suo vantaggio, ma c’è chi televisivamente ne sa più di lui” ha detto Emilio. E Giorgio Mulè? “Quanto a professionalità direi 8 ma quanto a impatto televisivo deve fare un po’ di allenamento, per correggere l’inflessione dialettale“.

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10
agosto

TGCOM24: IL NUOVO CANALE ALL NEWS SFIDERA’ I COMPETITOR RAI E SKY. COME?

TgCom24

Notizie fresche e tempestive, trasmesse ad ogni ora in diretta. La filosofia dei canali all news, nonché la loro diffusione, è ormai un fenomeno imprescindibile del panorama televisivo. Nell’epoca delle comunicazioni veloci e dei social network, infatti, le emittenti che offrono informazione 24 ore su 24 costituiscono la nuova e necessaria frontiera del giornalismo tv. Sono la soluzione che svincola  l’approfondimento dalle logiche e dagli orari del tradizionale palinsesto, offrendo uno spazio di continuo richiamo.

Attualmente lo scettro delle all news in Italia è detenuto dai poli Rai e Sky, con i loro RaiNews 24 e Sky Tg 24. Dal prossimo autunno, però, arriverà un atteso ‘terzo incomodo’. A partire dalla prossima stagione, infatti, Mediaset lancerà un nuovo canale di notizie no-stop: TgCom24. Come già annunciato dai vertici del Biscione, l’emittente trasmetterà dalle 6 del mattino all’1 di notte e proprorrà anche tre fasce d’approfondimento. In attesa della messa in onda, c’è già chi prova ad immaginare come saranno impostate la rete Mediaset, domandandosi se saprà reggere il confronto con i concorrenti.

Dalla premesse sembrerebbe proprio di sì. In effetti, Tgcom24 è il primo canale tv che nasce da una testata web (Tgcom) e quindi l’approccio al piccolo schermo potrebbe risentire di influenze nuove e poco sperimentate in precendenza. Ma  basterà? Di certo il successo di un canale all news si basa anche sui mezzi e sulla capillarità del lavoro redazionale. Una qualità che, al momento, riguarda soprattutto la squadra di Sky Tg24, presente con le proprie telecamere sui principali luoghi dell’attualità.


16
giugno

COLPI DI SOLE: LA MONA ANCORA NEL PALLONE. MARIA D’ELIA “TRADISCE” LA VENIER. LIGUORI VS D’URSO

Simona Ventura in spiaggia

VACANZE TRANQUILLE (MA NON TROPPO) – Alla fine ce l’ha fatta. Simona Ventura tornerà a condurre Quelli che il calcio nonostante il direttore di Rai2 Massimo Liofredi la volesse sostituire. Grazie a Lei (e Antonio Marano), Mona Nostra potrà passare un’estate tranquilla, anche se dovrà pensare a qualche aggiustamento per confermare (o se possibile migliorare) gli ascolti della domenica pomeriggio del secondo canale. Ironia della sorte, la sua possibile sostituta Caterina Balivo passerà a Domenica In. Simona dovrà, quindi, rinunciare ai siparietti della verace inviata da Napoli e cercare di non farsi strapazzare sul terreno degli ascolti.

SUL LUOGO DEL DELITTOPaolo Liguori alla riscossa: il direttore del TgCom si pone contro la spettacolarizzazione dei casi di cronaca e contro i giornalisti che ci marciano. Quale luogo migliore per ribadire il concetto se non a Pomeriggio cinque, da sempre in linea diretta con l’assassino? Pronta la replica di Barbara d’Urso, da brava padrona di casa: “Guarda che i miei non sono buoni, ma ottimi giornalisti e io continuerò sempre a difendere il loro lavoro”. E giusto per rimanere in tema, ieri pomeriggio, Maria Carmela ha intervistato Imma, l’amica del cuore di Melania Rea. Il reality (della cronaca) continua.

“TRADIMENTO” DI INIZIO ESTATEMara Venier non ha fatto in tempo a ringraziare i giornalisti de La vita in diretta per averla aiutata negli spazi di cronaca nera, che Maria D’Elia, una delle croniste più brave e più impegnate sul campo (di Avetrana, Brembate di Sopra e di Somma Vesuviana) ha cambiato redazione. Pochi giorni dopo il termine del contenitore di Rai1, la D’Elia era già on air su Italia1 come inviata di Studio Aperto. Che il direttore Giovanni Toti abbia rinforzato la squadra in vista del rinnovo del telegiornale?


14
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (6-12/06). PROMOSSI L’ASTUZIA DI SANTORO E LA FERMEZZA DI ANTONELLINA. BOCCIATI LA LEI E LA SATTA

Michele Santoro

10 al cast di Squadra Antimafia. Michelini, Cavallari, Bocci, Tognazzi e co. sono parte viva e integrante dell’ottima riuscita della fiction di Canale 5. Onore al merito.

9 allo stratega della comunicazione Michele Santoro. Vado via, resto, datemi un euro, la Rai è cattiva, no aspetta W la Rai: nessuno come lui sa giocare con i media ammaliando (o abbindolando?) il pubblico.

8 ad Antonella Clerici che, con equilibrio e fermezza, spiega i motivi del suo risentimento nei confronti di Barbara d’Urso. Sulla rivale, la conduttrice ha dichiarato a Gioia: “[...] Doveva usare toni diversi [...] Non parli di una ragazzetta del Grande Fratello, ma di una signora rispettabile. Io non l’avrei fatto. E non dimentico“.

7 a La7 che si aggiudica Benedetta Parodi. In attesa di Santoro, la rete di Ti Media si assicura una gallina dalle uova d’oro, anche se gli scettici dubitano sul fatto che la Parodina possa consolidare la sua fama all’interno di una rete ad alta vocazione informativa. Stupisce che Mediaset abbia rinunciato al Cotto e Mangiato doc come se nulla fosse.

6 a Victoria Cabello che su Io Donna, parlando di Victor Victoria, confessa: “I risultati sono stati buoni, abbiamo superato la media di ascolto della rete, ma ho vissuto due anni chiusa in quella stanza, e adesso ho bisogno di tornare alla vita, agli affetti, alle cose normali”. Beh va beh.


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