Un terreno minato quello della criminalità, e soprattutto la rappresentazione che se ne dà sui media.
Da Romanzo Criminale, con le avventure della Banda della Magliana, a Narcos, la storia dello spietato narcotrafficante Pablo Escobar, si sono moltiplicate le serie televisive dedicate a fatti o a personaggi del mondo del crimine.
E il dibattito si è scatenato: possono questi argomenti suscitare spirito di emulazione, identificazione con modelli negativi?
Giorgio Prezioso ha provato a mettere in musica il racconto della camorra, una delle associazione criminali più feroci del mondo, alternando suggestioni dance, synth pop, dubstep, pop, new wave, e affidando un commento a uno dei brani culto dell’hip hop campano, il grido accorato di dolore di NTO’ & Lucariello, Nuje vulimme ‘na speranza, non a caso uno dei brani della colonna sonora della pluripremiata serie Gomorra.
Ascoltate.
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