1 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Primarie Pd

Giachetti e Ascani si candidano insieme alla segreteria Pd. Renzi: «Un mio nuovo partito?»

Lo hanno annunciato gli stessi due parlamentari renziani in una diretta Facebook: «Congresso non può essere appannaggio di Zingaretti e Martina»

ROMA - Roberto Giachetti e Anna Ascani si candidano insieme alle primarie del Pd. Lo hanno annunciato gli stessi due parlamentari renziani in una diretta Facebook. «Anna Ascani ed io abbiamo qualcosa di importante da condividere con tutti voi: ci candidiamo al congresso Pd, per dare una casa a chi non si riconosce nel progetto politico degli altri candidati. Dobbiamo raccogliere in meno di 24 ore 1500 firme e abbiamo bisogno del vostro aiuto» dicono seduti su un divano rosso che fa molto sinistra. «Ci sono state persone - ha spiegato Giachetti - che hanno deciso che il progetto politico che ci sta a cuore sia utile provare a declinarlo con un accordo con Martina, una cosa legittima e che rispetto ma contemporaneamente abbiamo pensato che fosse anche giusto che chi di noi non se la sente di farlo in quel modo possa farlo direttamente, mettendo a disposizione una candidatura che nasce insieme e che andrà avanti in perfetta sintonia e parità»

«Congresso non è appannaggio di Martina e Zingaretti» - Vogliono dunque provare a mettere in campo un'altra opzione che possa parlare alle persone «che non se la sentono di fare la stessa scelta che hanno fatto altri amici». «Il congresso non può essere solo appannaggio di Martina e Zingaretti, c'è una realtà che penso non possa mancare in questo congresso». «Continueremo ad andare avanti insieme in questo partito - ha aggiunto la Ascani - secondo me c'è bisogno di dare una casa a quelli che non si riconoscono nelle candidature di Martina e Zingaretti. In tanti ci hanno scritto e per questo ho deciso di dare il mio contributo a questa candidatura». Ascani e Giachetti hanno quindi invitato a raccogliere le firme per presentare la candidatura entro il termine delle 18 di domani.

«Nessun mio partito» - Intanto Matteo Renzi non commenta le decisioni dei renziani per il congresso Pd. L'ex premier parla a Porta a porta: «Sulle questioni del Pd non apro bocca neanche a pagamento». E sul futuro del Pd, «a me interessa il futuro dell'Italia, con tutto l'affetto e l'amore per il Pd, per me viene prima l'Italia... E siccome sono tutti impegnati a capire chi farà il segretario, io mi sono tirato indietro» chiarisce. Infine, sull'ipotesi di un suo partito, nega tutto: «Non ho in mente un suo nuovo partito. E' un tema che non è minimamente all'ordine del giorno».