18 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Islam

Modena, lezioni di arabo e islam a scuola: l'ira dei genitori. Fdi chiede interrogazione a Bussetti

E' polemica a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, dove 200 bambini andranno a lezione di arabo e di islam

Bambi a scuola leggono il Corano
Bambi a scuola leggono il Corano Foto: DIVYAKANT SOLANKI ANSA

MODENA - E' polemica a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, dove 200 bambini tra i 6 ed i 14 anni, le cui famiglie provengono da Paesi nordafricani e arabi, a partire da domenica prossima, e per ogni domenica, andranno a lezione di arabo e di islam nei locali della scuola del paese. Al progetto, realizzato dall'associazione «La Pace», costituita da migranti del Nordafrica, è arrivato il via libera del consiglio d'istituto delle scuole elementari. Le lezioni sono aperte anche ai bambini le cui famiglie non sono originarie di Paesi islamici.

La polemica

Ma è subito scattata la polemica di alcuni genitori contrari all'iniziativa. L'associazione ha tranquillizzato spiegando che non si tratta di «catechismo». Le rimostranze dei genitori hanno riguardato soprattutto il fatto che a «La Pace» verranno consegnate le chiavi della scuola. Un portavoce de 'La Pace', di fronte alle rimostranze di alcuni genitori, ha spiegato che le lezioni verteranno sui principi dell'islam come religione di pace.

Fdi e Forza Italia contro: da noi si insegna l'italiano

In attesa che le lezioni comincino, la vicenda è già diventata politica, a seguito delle proteste degli esponenti di Forza Italia e Fratelli d'Italia. «Una decisione che calpesta ogni concetto di integrazione e di sana accoglienza. A chi viene ospitato nel nostro Paese dobbiamo insegnare la lingua, la religione e le tradizioni italiane: non il contrario», è il commento del capogruppo in Regione di Fi Andrea Galli. Per Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d'Italia si tratta invece di un'iniziativa «inaccettabile che contribuisce a creare ghetti». L'insegnamento della religione cattolica a scuola, nel nostro Paese, è frutto di un concordato tra Stato e Chiesa, ricorda. «Portare l'islam nelle aule, per quanto in un progetto singolo, è un precedente assolutamente inopportuno». Per questo Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Istruzione Marco Bussetti chiedendo l'immediata sospensione di questa «folle iniziativa», annuncia il vicepresidente dei deputati di Fdi Tommaso Foti.