Meloni contestata a Livorno: «I soliti quattro deficienti dei centri sociali»
La presidente di Fdi è stata accolta da alcuni livornesi che hanno intonato cori, lanciato sputi e insulti
LIVORNO - La presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è stata contestata oggi a Livorno da alcuni cittadini che l'hanno accolta con il coro «Bella Ciao». Meloni ha ripreso l'episodio con il telefonino, postando il video sulla sua pagina Facebook: si sentono i cori e le urla dei contestatori, trattenuti dai carabinieri presenti, cui la leader di Fratelli d'Italia rispondeva con sarcasmo: «Che classe, quanto siete belli, che bel taglio di capelli... Non mi fate paura».
I soliti quattro deficienti dei centri sociali
In un comunicato successivo, Meloni ha denunciato di essere stata oggetto di sputi e lanci di bottiglie, spiegando di non aver potuto ultimare il giro di incontri con i commercianti e i cittadini come previsto dell'agenda degli appuntamenti della giornata. «A Livorno oggi le due Italie che si confrontano il prossimo 4 marzo: da una parte Fratelli d'Italia che parla con i commercianti, con le persone comuni, di sicurezza, di tutela del piccolo commercio, di identità, di marchio italiano. Dall'altra i soliti quattro deficienti dei centri sociali che quattro giorni fa in branco prendevano a calci un brigadiere dei carabinieri mentre era a terra e che oggi vogliono impedire a me di parlare. Scegliete da che parte stare, italiani. Scegliete se stare dalla parte degli antidemocratici o della democrazia e della libertà», ha detto Meloni, ringraziando le forze dell'ordine per «il lavoro impagabile che hanno svolto anche oggi: un servizio esemplare per fronteggiare i soliti vigliacchi dei centri sociali che volevano impedirmi di passeggiare e incontrare i commercianti».
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