18 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Polemiche sui vaccini

Lorenzin: sui vaccini la Lega come il M5S gioca sulla salute degli italiani per pochi voti

Seondo il ministro della salute Beatrice Lorenzin, l'Italia va vaccinata dagli incompetenti. Salvini: al governo cancelleremo norme Lorenzin sui vaccini

Vaccini e polemiche
Vaccini e polemiche Foto: Shutterstock

ROMA – Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin non ha dubbi sulla questione vaccini sollevata da alcuni partiti. «La Lega sui vaccini mostra di essere peggio che populista – commenta Lorenzin – Ma di perseverare nell'estremismo dell'incompetenza. La posizione di Salvini e di altri massimi esponenti della Lega che oggi dichiarano come primo provvedimento di voler abolire l'obbligatorietà vaccinale è uguale a quella del Movimento 5 Stelle».

Per un pugno di voti
«La Lega gioca, per qualche voto in più, sulla salute degli italiani, sulla salute dei nostri figli, rischiando di continuare a perorare una causa No Vax che mette seriamente a rischio le campagne di informazione scientifiche e sanitarie. L'Italia va vaccinata dagli incompetenti», conclude Lorenzin.

La risposta di Salvini
Se la Lega andrà al governo «cancelleremo le norme Lorenzin» sull'obbligo vaccinale. Lo ha detto Matteo Salvini in un Tweet, spiegando così la posizione della Lega: «Vaccini sì, obbligo no».

E la replica di Giordano Masini: tra Salvini e M5s gara a chi fa peggio
««Salvini ha promesso, probabilmente a nome di tutto il centrodestra sul quale esercita un'egemonia culturale e sostanziale, l'abolizione dell'obbligo delle vaccinazioni in caso di vittoria elettorale. È una dichiarazione molto grave, come è grave che un tema del genere diventi argomento di propaganda di basso livello, in una gara con il Movimento 5 Stelle a chi promette di far peggio». Lo dichiara Giordano Masini, promotore di +Europa con Emma Bonino.
«Le coperture vaccinali – aggiunge Masini – sono una cosa molto seria, e recuperare livelli accettabili di copertura significa proteggere la salute di tutti, in primo luogo dei più deboli. Come su tutte le questioni che hanno a che fare con la salute pubblica e con il contrasto delle le decisioni sui vaccini vanno prese con estrema cautela, sulla base di analisi razionali e di una consapevolezza scientifica che Salvini dimostra di non avere».

Bianconi (Ap): si vuole portare l'Italia indietro di secoli
«Con l'irresponsabile uscita di Salvini e della Lega sull'abolizione dell'obbligo dei vaccini prende sempre più corpo il programma elettorale della coalizione di destra-centro. Eravamo stati facili profeti a dire che da quelle parti a dettare l'agenda politica sarebbe stato l'estremismo e la demagogia della Lega e le parole di oggi di Salvini lo confermano». Lo dichiara in una nota la presidente dei senatori di Alternativa popolare-Centristi per l'Europa-Ncd, Laura Bianconi.
«Mentre tutte le organizzazioni sanitarie mondiali ed europee lodano il lavoro svolto dal ministro Lorenzin con l'introduzione dell'obbligatorietà dei vaccini, gli esponenti leghisti - aggiunge - vogliono far tornare l'Italia indietro di secoli e mettere in pericolo la salute degli italiani. E' sempre più evidente la sfida tra il centrodestra ed il M5S, di certo però non per il governo del Paese bensì per chi si accaparrerà i consensi del popolo No-Vax, degli antieuropeisti e dei populisti. Un dato che conferma che l'unica alternativa di governo seria, credibile e responsabile è quella composta da quelle forze politiche che finora hanno garantito all'Italia stabilità e ripresa. E Civica popolare si candida ad essere il riferimento di quei moderati e centristi che si considerano distinti e distanti dal populismo leghista», conclude.