Saletto di Vigodarzere. Mostra fotografica sull'anno pastorale

È nello stile del “dare e ricevere” che viene improntata la sagra di sant’Anna a Saletto di Vigodarzere, dal 20 al 26 luglio: i volontari danno, aiutano, collaborano, ma nell’arco dell’anno hanno ricevuto, in formazione, catechesi, incontri. «La ricchezza della vita di comunità – spiega don Alessandro Peron, parroco di Saletto e anche di Terraglione – quest’anno verrà messa in mostra in patronato con dei pannelli che raccontano le iniziative svolte, cos’è una comunità cristiana, ma anche quali ricchezze emergono dalle due parrocchie che ora hanno un unico parroco. È un modo per coinvolgere i giovani nell’allestimento e le persone nel conoscere la propria realtà parrocchiale. Un’occasione per tutti».

Un’opportunità per tutti è anche l’iniziativa già sperimentata l’anno scorso: la chiesa resterà aperta la sera per permettere ai fedeli di fermarsi per una preghiera o una vista all’altare di sant’Anna. Quest’anno ci sarà anche un membro del consiglio pastorale o il parroco stesso a guidare la preghiera. Due poi le altre novità: «Ci sarà l’Isola dei cocomeri – spiega Sandra Reato, vicepresidente del consiglio pastorale e nel comitato sagra – gestita dalla scuola dell’infanzia e un angolo giovani con una trentina di ragazzi, che prepareranno panini e organizzeranno le serate musicali con gruppi del territorio. Inoltre, non ci sarà la pesca di beneficenza, ma una lotteria il cui ricavato andrà alla parrocchia. La sagra sarà un bel momento di unione e conoscenza».

A chiudere il programma è proprio il giorno di sant’Anna: il 26 alle 19.30 la messa con la benedizione delle mamme in attesa e delle coppie che desiderano un figlio e poi una cena per tutti gli operatori della parrocchia.