Pio Paschini e il Concilio Vaticano II: una conferenza alla biblioteca “Bertolla”

Sarà don Federico Grosso, direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose "Santi Ermagora e Fortunato" a tenere la conferenza, mercoledì 14 dicembre, alle 18.00, presso la sala lettura della Biblioteca, con ingresso da  via Ellero n. 3.

L’11 ottobre del 1962 Papa Giovanni XXIII apriva il Concilio Vaticano II (1962-1965), al quale presero parte 2.540 Padri conciliari, i cinque sesti dell’episcopato mondiale. Quest’anno ricorrono dunque i 60 anni di un avvenimento che ha cambiato il volto della Chiesa. Per l’occasione la Biblioteca del Seminario di Udine, in collaborazione con l’Istituto superiore di Scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato”, organizza un incontro per contestualizzare storicamente il Concilio, nel succedersi di mutamenti culturali, per capire il contributo dei teologi e la loro eredità e gli aspetti dell’apertura ecumenica e interreligiosa che quest’assemblea produsse.

Non si può dimenticare che l’unico scritto di autore contemporaneo che i Padri conciliari citarono nella “Costituzione sulla Chiesa e il mondo contemporaneo”, la Gaudium et spes, al capitolo II, n. 36, per supportare, nel rapporto tra scienza e fede, i diritti alla ricerca scientifica, fu la Vita di Galileo Galilei studio dello storico friulano mons. Pio Paschini, allora rettore dell’Università del Laterano.

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