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A Cosenza cinque giorni di ‘Musica contro le mafie’

ROMA – Quando la musica è impegno sociale, in attesa della nona edizione del Premio nazionale Musica contro le mafie. Si avvicina l’appuntamento annuale con la nona edizione del Premio nazionale “Musica contro le mafie”di Cosenza, organizzato dall’omonima associazione nata da Libera di don Luigi Ciotti. Cinque giorni, quest’anno dall’11 a 15 dicembre, dedicati alla […]

ROMA – Quando la musica è impegno sociale, in attesa della nona edizione del Premio nazionale Musica contro le mafie. Si avvicina l’appuntamento annuale con la nona edizione del Premio nazionale “Musica contro le mafie”di Cosenza, organizzato dall’omonima associazione nata da Libera di don Luigi Ciotti.

Cinque giorni, quest’anno dall’11 a 15 dicembre, dedicati alla musica socialmente impegnata, in cui artisti provenienti da tutto il territorio nazionale si esibiranno dal vivo nel centro storico della città calabrese. “Musica contro le mafie- spiega il fondatore e presidente dell’associazione Gennaro de Rosa- è una manifestazione dedicata a band e musicisti di ogni età che, attraverso le loro composizioni originali, diffondono messaggi positivi di cittadinanza attiva e critica e di responsabilità per promuovere un modello culturale da contrapporre a quello mafioso”.

Change Your Step è lo slogan della nona edizione, con cui si vuole sottolineare “il reale cambio di passo che ogni individuo può intraprendere e che nasce dal basso, da dentro, dal cuore, dalla coscienza e dallo stupore. Un cambiamento profondo guidato dalla musica”. Intorno ai concerti di “Musica contro le mafie” ruotano, momenti di teatro civile, mostre ed installazioni d’arte, showcase musicali, proiezioni cinematografiche rivolte alle scuole, seminari, incontri con ospiti e personaggi che hanno fatto la differenza nella lotta contro la criminalità organizzata.

“Ogni anno- prosegue Gennaro de Rosa- la proiezione di un film dedicato alle vittime della mafia coinvolge gli studenti di ogni ordine e grado. L’anno scorso con “I cento passi” di Marco Tullio Giordana e l’intervento di Giovanni Impastato, il fratello di Peppino assassinato da Cosa Nostra. Due anni fa con “Fortapàsc” di Marco Risi, in cui è stato ospite Giancarlo Siani, fratello del giornalista ucciso dalla camorra, Paolo Siani”.

A condurre l’evento che ha segnato il 2017 è stato il giornalista de Le Iene, Gaetano Pecoraro: “Anche quest’anno- preannuncia il presidente di Musica contro le mafie- il conduttore sarà una ‘iena’, il suo nome è in via di definizione”. Le iscrizioni al concorso sono già iniziate il 3 settembre e si concluderanno il 5 novembre. Tra le novità più entusiasmanti della nona edizione di Musica contro le mafie c’è il Premio Speciale “Primo maggio Roma” che conduce alle fasi finali live del contest 1MNEXT, unica porta di accesso per il palco del Primo Maggio Roma.

Il vincitore assoluto riceverà il Premio Winner Tour, 15mila euro vincolati all’organizzazione di un tour di concerti. “Illumina il tuo percorso – Under 35”, è il Premio Speciale rivolto agli artisti e autori sotto i 35 anni, che consiste in una borsa di studio o di produzione. Il prossimo febbraio, i due vincitori si esibiranno sul palco di Casa Sanremo, durante il Festival della musica italiana:“un luogo- come sottolinea lo stesso Gennaro De Rosa- sensibile e fertile alle tematiche di impegno sociale”.

2018-09-21T16:53:22+02:00