Caffaratto: «Uniti su Cirio, siamo di parola»

«Avete visto, siamo di parola, adesso avanti con la campagna elettorale». Il deputato pinerolese della Lega Nord, Gualtiero Caffaratto, commenta così la designazione di Alberto Cirio alla presidenza della Regione per il centrodestra, avvenuta oggi pomeriggio al termine dell'incontro decisivo tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.Si diceva che quest'ultimo avrebbe preferito un nome più fresco e soprattutto più condiviso dagli stessi suoi colleghi di  Forza Italia, molti dei quali erano già pronti a sostenere il candidato della società civile e imprenditore Damilano. «Finiremo che saremo noi i più leali a sostenerlo» scherza Caffaratto appena giunto a Piossasco per partecipare alla presentazione ufficiale del candidato sindaco del centrodestra, Claudio Gamba, tenutasi nel tardo pomeriggio. Alberto Cirio ha 46 anni, albese, sposato esordì in politica nelle file della Lega Nord per poi passare con il Cavaliere, fu assessore al Turismo e sport nella giunta Cota, ma al contrario di quest'ultimo sarebbe quasi definitivamente uscito dall'inchiesta su rimborsopoli che ne ha franato l'investotuta ufficializzata oggi