Interdittiva prefettizia, chiusa una pizzeria per sospetti legami con la ndrangheta

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Interdittiva antimafia prefettizia ad una pizzeria vicentina: il prefetto Umberto Guidato ha inviato la lettera ad una azienda di Trissino, Il Gaglioppo Snc, che gestiva un’omonima pizzeria in via Roma, avvisando dell’esistenza del rischio di infiltrazione mafiosa nell’attività. Quindi, la pizzeria è stata chiusa. Il provvedimento è scattato ad agosto in seguito ad indagini della Guardia di Finanza di Vicenza ma è stato reso noto solo ora. Si tratterebbe del primo provvedimento di questo tipo in provincia.

In realtà le società sarebbero due, con due denominazioni molto simili ed entrambe registrate a luglio 2015, con oggetto sociale la gestione di esercizi pubblici. La prima fa capo a G.A., 40enne originario di Crotone pregiudicato per i reati di ricettazione, falso, furto, appropriazione indebita, minaccia, invasione di terreni e produzione di sostanze stupefacenti.

L’uomo era in passato esponente di una cosca calabrese e pur essendosi da tempo spostato nel Vicentino non ha reciso, secondo quanto riscontrato da precise indagini ultimate dalla Guardia di Finanza di Vicenza, i legami con la ndrangheta calabrese. Nella pizzeria d’asporto, aperta prima in via Roma a Trissino e poi spostata in via Dante sotto la guida della seconda ragione sociale, circolavano soggetti legati all’associazione a delinquere calabrese. Per questo, su indicazione dei finanzieri del colonnello Crescenzo Sciaraffa, la prefettura ha disposto il provvedimento di chiusura.