Cosa fare a Catania per rendere la propria vacanza un ricordo indelebile? In realtà, Catania resta impressa nella memoria indipendentemente dalle tappe inserite nel proprio itinerario di viaggio. A renderla indimenticabile è certo il suo mare, ma anche l’atmosfera di piazze e via concorrono a plasmare una destinazione suggestiva. Di seguito, dieci cose da fare a Catania, piccola lista di spunti dai quali lasciarsi ispirare per trovare nella città, e nei suoi dintorni, una o più idee che incuriosiscano a seconda degli interessi individuali di ciascuno. Non solo chi ama osservare il panorama troverà una meta che resterà nel suo cuore, ma anche chi nutre la passione per i classici della letteratura. Se a incuriosire è poi l’anima vivace che attraversa le città, Catania non ne è certo priva, e la cornice del centro storico ne è sicura prova.

Catania in un giorno

Un giorno non basta per conoscere ogni angolo di Catania, ma certo è sufficiente per innamorarsi della città. Primo punto che inseriamo nella nostra lista di cose da fare a Catania è un’attività di contemplazione, ovvero: ammirare il mare di Catania. Basta un attimo per rendersi conto che questa destinazione della Sicilia può stupire, ma la giornata è certo da vivere per intero, senza fermarsi al primo impatto, per quanto emozionante. Seconda attività alla quale dedicarsi è allora una visita a via Santa Filomena, per cominciare a conoscere almeno una delle tante strade che popolano la città come fossero esse stesse persone. È questa, inoltre, una via molto frequentata dagli abitanti di Catania, pertanto recarvisi è un po’ come abbandonare i panni di visitatore e vestire quelli di chi la città la conosce molto bene. Terza attività perfetta per rendere una giornata trascorsa a Catania molto speciale è la scoperta delle specialità gastronomiche del luogo, tra le quali figurano molte prelibatezze protagoniste del panorama dello street food italiano.

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Cosa fare nel pomeriggio a Catania?

In questa porzione di Sicilia sono molte le cose che è possibile fare per trascorrere un piacevole pomeriggio. Tra queste c’è naturalmente quella che è un’attività classica delle ore pomeridiane trascorse in città, ovvero la perlustrazione del centro, in questo caso naturalmente del centro di Catania. È qui che si trova una delle piazze più celebri del posto, ovvero Piazza del Duomo. Proprio in questa piazza è ospitata una fontana molto famosa ovvero la Fontana dell’Elefante, opera settecentesca di Giovanni Battista Vaccarini. La piazza si trova in un punto strategico della città, poiché vi confluiscono tre delle sue principali vie, ovvero via Etnea, via Vittorio Emanuele II e via Giuseppe Garibaldi. La scoperta di via Etnea risulta d’interesse poiché è questa la via principale del centro storico della città. L’incrocio con via Antonino di Sangiuliano è caratterizzato dalla presenza dei cosiddetti Quattro Canti, ovvero quattro palazzi che formano uno spiazzo ottagonale. Per quanto riguarda via Vittorio Emanuele II, anche a essa può essere certamente dedicato un po’ del proprio tempo di vacanza, in particolare poiché vi si affacciano numerosi edifici di interesse storico. Per concludere, il pomeriggio a Catania può essere trascorso anche curiosando lungo via Giuseppe Garibaldi.

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Cosa fare in tre giorni a Catania?

Nel caso in cui si abbia un po’ più di tempo a disposizione da trascorrere a Catania, certo l’itinerario di viaggio può essere arricchito di altre destinazioni e attività. A questo proposito si desidera porre l’accento sul profondo legame che unisce la città a uno degli scrittori più celebri del panorama letterario italiano, ovvero Giovanni Verga. Nato nel 1840 proprio a Catania, Verga è autore di alcuni famosissimi romanzi tra i quali figura, naturalmente, l’opera I Malavoglia. Visitare Catania può costituire una buona occasione per visitare la piazza che proprio all’autore è intitolata, ovvero Piazza Giovanni Verga. Di forma quadrata, vi si trova la Fontana dei Malavoglia, dedicata a un episodio narrato nel libro, ovvero quello del naufragio della Provvidenza, l’imbarcazione dei Malavoglia. La fontana, opera di Carmelo Mendola, nel 2021 è stata oggetto di restauro. Nei tre giorni dedicati alla visita della città di Catania può anche trovare spazio la scoperta di uno dei numerosi musei che vi hanno sede, per proseguire con il proprio viaggio non solo nella città, ma anche nella conoscenza.

I dintorni di Catania

A conclusione di questa panoramica dedicata a cosa fare a Catania, il nostro decimo suggerimento è quello di prendersi un po’ di tempo per godersi un tramonto ammirandone il paesaggio. Desideriamo però anche aggiungere un undicesimo consiglio, ovvero quello di ritagliarsi del tempo per pianificare cosa vedere oltre Catania stessa. Curiosare tra le località del Catanese può rivelarsi fonte di meraviglia. Si pensi ad esempio ad Aci Trezza, frazione di Aci Castello: è proprio ad Aci Trezza che è ambientato il romanzo I Malavoglia.