Si chiama Trumpy Bear, ha compiuto i 17 mesi ed è uguale spiccicato al presidente Usa Donald Trump: capelli biondi (arancio) dal ciuffo selvaggio, sopracciglia a cespuglio, una bocca piccola piccola e l’aria perennemente imbronciata. Mancherebbe solo l’abbronzatura catarifrangente per renderlo il sosia di Trump perfetto. Ha fatto la sua prima apparizione negli Usa su un canale locale Fox News, star di una pubblicità dai toni così over-the-top che molti si sono chiesti per settimane se fosse pura satira o un prodotto realmente destinato al mercato.

Beh, contro ogni aspettativa questo tenero e divertente orsacchiotto di peluche non solo è super reale ma va anche a ruba oltreoceano, complice lo shopping natalizio. Lo produce la Exceptional Products ed è in vendita alla modica cifra di 39.90 dollari - ma può essere anche pagato in due comode rate da $19.95 l’una. Insomma: il regalo perfetto per Natale 2018 per l’amico patriottico. Sì, perché - tenetevi forte - la pubblicità presenta Trumpy Bear come un autentico “pezzo della storia americana” corredato da certificato di autenticità per i collezionisti.

Una voce stentorea ci spiega nello spot che “Sta arrivando una tempesta: io sono la tempesta, il grande grizzly americano": il Trumpy bear è senza paura, è super felpato, è nato il 14 luglio - il giorno della bandiera americana. Proprio così: Trumpy Bear vuole rendere l’America di nuovo grande tenendola però anche al calduccio: da una zip sulla schiena dell’orsetto si può estrarre una morbida coperta la cui fantasia è - ovviamente - la bandiera americana.

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Ma torniamo alla pubblicità, che diventa sempre più assurda secondo dopo secondo. Una donna guarda in camera e prosegue dicendo: "Dio benedica l'America e Dio benedica Trumpy Bear!”, seguita da un motociclista che, abbracciando il suo peluche “trumpesco”, aggiunge: "Sono un ex Marine e sono orgoglioso di avere Trumpy Bear al mio fianco”. Non finisce qui: un pompiere definisce l’orsetto “un combattente come me” e un poliziotto sostiene che si fida di lui perché gli copre sempre le spalle.

V.L. Lange, designer che ha creato l’orsetto per la Exceptional Products, ha spiegato al sito Snopes: “è il simbolo che tutti possono correre alla presidenza della nostra grande nazione. Quando Donald Trump è stato eletto, il primo presidente-non politico della nostra storia, ho sentito che il momento fosse ideale per dare il nome del nostro comandante in capo a un orso grizzly temerario e imponente”. E quello spot così assurdo? “Sarò assolutamente chiaro: le persone nella pubblicità che hanno servito nell’esercito hanno parlato con il cuore. Qualsiasi denigrazione di un veterano non sarebbe tollerata”. Haters, fatevi da parte.

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Courtesy Photo - YouTube

E da un potenziale scherzo, che scherzo non è, è l'orsetto Trump è diventato un oggetto del desidero tanto che - fino ad ora - sono stati spesi 100 milioni di dollari per comprare il Trumpy Bear solo negli Usa. E tra i clienti troviamo sia fan che oppositori in cerca del pezzo trash da collezione. La cosa curiosa è che, nonostante sia stato lanciato sul mercato già nel 2017, abbia iniziato a far furore solo quando Fox News ha trasmesso la famosa pubblicità (già oggetto di infinite parodie). Insomma, gli spot melodrammatici funzionano ancora!

Vi è proprio venuta voglia di regalarlo all’amico ancora aggrappato al sogno americano o agli appassionatissimi di trash senza confini? Occhio, perché il sito ufficiale non spedisce in Italia. Se però avete abbastanza pazienza da spulciare eBay potreste trovarne qualche esemplare con consegna garantita.