Don Corrado ha riacceso la luce e riportato il buonsenso. In realtà si chiama Konrad Krajewski e papa Francesco lo ha fatto da poco cardinale. Cardinale elemosiniere, colui che di notte, da anni, si aggira su un furgoncino bianco per le strade di Roma e distribuisce aiuti ai poveri della città. Finché, qualche sera fa, resosi conto che in un palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme, non lontano dalla stazione Termini, 500 persone fra cui molti bambini erano rimasti al buio e al freddo a causa delle bollette non pagate, si è calato in un buco del sottosuolo per togliere i sigilli ai contatori e far ripartire la corrente.

Hai capito il cardinale? Un porporato supereroe per caso, generoso e implacabile come Paperinik. È un gran gesto di rottura, arrivato per giunta nel pieno del diluvio pseudo legalitario salviniano: decreti sicurezza, decreti bis, pistole libere, mitra a tracolla. Nel vuoto spinto dell’opposizione politica, ci voleva un’altissima istituzione vaticana per rispolverare la vecchia scuola della disobbedienza civile contro il cattivismo. D’altronde come si fa ad accettare che centinaia di persone vivano senza luce né acqua calda? E com’è stato possibile arrivare fin qui senza intervenire prima?

Non passa giorno che nella capitale italiana non vengano calpestate alternativamente la legalità - come nel caso delle famiglie rom assediate perché assegnatarie di alloggi popolari - e l’umanità. Come se il welfare che faticosamente i cittadini pagano ogni giorno con le loro tasse non servisse proprio a sostenere i più deboli. Il mutuo soccorso è andato via da qui, lasciando un viluppo oscuro di sopraffazioni e diritti negati, il fantasma sudamericano di una città sempre più violenta.

Così, mentre il neofascismo risorge in rasate pattuglie di quartiere, il piccolo grande elemosiniere del papa si cala nel pozzo nero dell’inciviltà. A chi gli chiede se ha un passato da elettricista, don Corrado risponde che no, quello ce l’ha il suo ex presidente polacco Lech Walesa. Lui è solo Konrad Krajewski, professione porporato. A scanso di equivoci, ha lasciato anche il biglietto da visita sul contatore.