Sono i primi anni '80 quando Silvio Berlusconi, al Teatro Manzoni per assistere allo spettacolo Il magnifico cornuto (Le cocu magnifique) di Fernand Crommelynck perde la testa per la sua protagonista, un attrice emergente di 24 anni dai capelli corvini, gli occhi color cielo e le forme voluttuose. Nasce così la storia d’amore tra il Cavaliere e Veronica Lario che il 15 dicembre 1990 diventa ufficialmente la sua seconda moglie. First Lady silenziosa e defilata, ancor di più dopo il burrascoso divorzio del 2009, i suoi virgolettati si contano sulle dita di una mano. Ecco perché l’intervista rilasciata a Maria Latella, in onda venerdì 1 marzo alle 21 ha riempito le prime pagine di tutti i giornali.

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Il matrimonio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario

Mamma di Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988) e nonna di Alessandro (2007) Edoardo (2009) Leone, (2016), Francesco Amos (2018) ed Ettore Quinto (2021), i figli della primogenita, Riccardo (2013), Flora (2017) ed Artemisia (2020), nati dal matrimonio tra Eleonora e il modello Guy Binns e i più piccoli, figli di Luigi e la moglie Federica Fumagalli, Emanuele Silvio (2021) e Tommaso Fabio (2022).

Veronica Lario si è sempre dedicata alla famiglia preferendola alla carriera: sono del 1982 le sue ultime prove da attrice nel thriller di Dario Argento del 1982, Tenebre, e al fianco di Enrico Montesano, in Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione di Lina Wertmüller. Oggi è ancora così, come raccontato da A cena da Maria Latella su Sky TG24 di cui è ospite nella puntata di venerdì in onda alle 21, la sua prima intervista dalla fine (burrascosa) del suo matrimonio.

veronica lario e hillary clinton al campidoglio nel 1994pinterest
Franco Origlia//Getty Images
Veronica Lario e Hillary Clinton al Campidoglio nel 1994

"Sono stata molto vicina ai miei figli, è stato tutto un susseguirsi di vicende familiari, i momenti sono stati tutti belli perché la mia famiglia e i miei figli sono stati molto vicini", ha detto la seconda moglie di Silvio Berlusconi come si evince dalle anticipazioni che circolano sul web, "la parte peggiore è stata non poter partecipare alle loro lauree perché in due eravamo troppi".

Nella lunga chiacchierata anche il riferimento al suo chiacchierato patrimonio (pare si aggiri attorno ai 300 milioni ndr). "Se sono miliardaria come si dice? Nulla di tutto questo. C'è stata una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto e che ho rispettato. Oggi sono una persona normale, un'imprenditrice", le sue parole.

Il riferimento è la sentenza del 16 novembre 2017 con cui la Corte d'appello di Milano ribaltò la sentenza di primo grado, disponendo l'annullamento dell'assegno mensile (di 1,4 milioni di euro al mese) ed obbligando l'ex attrice a restituire l'intera somma fino ad allora percepita dall'ex (circa 50 milioni di euro). In seguito ad un accordo extra-giudiziale, Veronica rinunciò all'assegno di mantenimento, senza bisogno di restituire quanto già incassato. Alla morte di Silvio Berlusconi nel giugno del 2023, Lario viene esclusa dall'asse ereditario.

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Franco Origlia//Getty Images
Silvio Berlusconi con le figlie Eleonora e Barbara

E poi, "Finito questo momento molto complesso mi sono chiesta come ricominciare, per la mia vita e per delle scelte personali", ha aggiunto la 67enne, "pensavo che per me non ci fosse più nulla, mi era stato negato tutto. Ho pensato 'forse ha vinto il potere', ma poi ci ho provato". Sul rapporto con la stampa, invece, ha confessato: "È difficile combattere contro il potere e la stampa, soprattutto quando sono legate. Ho imparato fin dall'inizio a fare un passo indietro", ha aggiunto. "Sono passata dall'essere definita 'velina ingrata' alla sentenza di Milano che ha negato i miei diritti. È stato un salto lungo dieci anni, in cui mi sono sentita un po' vessata. Quando leggevo cattiverie su di me subivo".

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Vittorio Zunino Celotto//Getty Images
Veronica Lario e la figlia Barbara nel 2008

Un passato difficile ma che non rinnega forte della coscienza pulita e della consapevolezza di poter parlare liberamente: "Non penso di essere ricattabile, non ho nessun segreto sulla vita di Berlusconi. Posso dire quello che penso indipendentemente dal mio passato". La paura più grande? "Mi spaventano le guerre perché io sono nata dieci anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, per cui tanti racconti della mia famiglia, vissuta vicino a Marzabotto, li ho sempre ascoltati e vissuti in modo drammatico", ha detto "ma la guerra è un discorso a parte. Io penso che i giovani abbiano un futuro e in questo futuro ci sono dimensioni nuove, come il metaverso, per cui penso molto positivo".

veronica lario e silvio berlusconi nel 2004pinterest
VINCENZO PINTO//Getty Images
Veronica Lario e Silvio Berlusconi nel 2004

Nel presente e futuro, i figli, i nipoti e suoi amatissimi cavalli. "Dopo la separazione, ho iniziato a montare a cavallo. A 55 anni, quando uno smette, io ho iniziato. Mi è servito molto, ho usato molto dell'ippoterapia che mi ha aiutato tanto in questi anni di momenti difficili, nei quali era meglio chiudersi che aprirsi”, ha raccontato l’ex First Lady, "Io ho una finestra ideale e quando la apro, la mattina, vedo il futuro; poi ne ho una alle mie spalle che apro poco, guardo sempre quella che mi fa vedere il futuro".

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