Buon compleanno Coop. Compie 70 anni la più grande catena italiana nel mercato della distribuzione di prodotti di largo consumo, la stessa che molti ricordano per il pay off La Coop sei tu. E per celebrare l’evento, dal 16 novembre prossimo fino al 13 gennaio 2019, una mostra alla Triennale di Milano - Coop_70. Valori in scatola - racconterà la storia del marchio che oggi conta oltre 4.000 prodotti.
Saranno loro, attraverso immagini, idee, intuizioni, ma anche gigantesche scatole di spaghetti, lattine di pomodoro e bottiglie d’olio a altezza d’uomo, i protagonisti dello show curato da Giulio Iacchetti e Francesca Picchi e messo in scena con un allestimento firmato da Matteo Ragni con il contributo grafico di Leonardo Sonnoli.
Ma facciamo un passo indietro. Era il 1948 quando, con l’unificazione dei diversi marchi per lanciare a livello nazionale un unico nome (che sarebbe diventato leader del settore), nacque l’Associazione Italiana delle Cooperative di Consumo. Da allora non si contano i prodotti che sono entrati nelle case degli italiani, prodotti dietro i quali tuttora ci sono le persone che sono sempre state al centro del progetto Coop (dietro e davanti agli scaffali), prodotti che, rivisti insieme, raccontano il cambiamento sociale, culturale ed economico del nostro paese.
Per il marchio, che la mostra ha fortemente voluto e che continua a guardare in avanti in termini di innovazione della produzione, della comunicazione, dell’immagine grafica, dei punti vendita, l’esposizione è “un passaggio verso il futuro”. Per i curatori è l’occasione per raccontare, informando, divulgando, intrattenendo, divertendo, coinvolgendo i più piccoli (ci sarà una fattoria cooperativa riservata ai bambini) scelte, principi e pratiche di partecipazione che rendono Coop e l’universo dei suoi prodotti originali nel panorama delle proposte italiane.
Tutto in una mostra organizzata in sette stazioni dove tra realtà e immaginazione si andrà avanti e indietro nel tempo, anticipando o ricordando storie. Tra queste: “refrain storici come il carosello delle pubblicità - dalla proto pubblicità di Ugo Gregoretti a Peter Falk Tenente Colombo, agli intellettualismi di Woody Allen fino a Luciana Littizzetto e alle strisce recentissime di Makkox - l’eredità di Expo espresso nel supermarket del futuro progettato da Carlo Ratti, le autentiche rarità come il progetto di cibo predisposto da Coop per gli astronauti della base orbitale nello spazio”.
