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05/11/2018
RIVAROLO CANAVESE. “Il ruolo della donna e la fratellanza” è il titolo della serata che si è svolta sabato 27 ottobre presso il teatro Lux a Rivarolo, organizzata da EnAIP Piemonte insieme all’associazione Futura Generazione, all’interno del progetto Multiazione Azione 4 -“AssociAzione, finanziato dal FAMI.
Francesca Costero, in rappresentanza di EnAIP Piemonte, ha illustrato gli obiettivi dell’incontro, collocandolo nel cammino effettuato all’interno del progetto nell’ultimo anno.
Sono intervenuti nella discussione e nell’approfondimento Souad Maddahi dell'Associazione Islamica delle Alpi di Torino, Ermis Segatti, della Facoltà Teologica di Torino, Zakaria Harak, dell'Associaizone Generazioni Responsabili e Monica Cerutti, Assessora della Regione Piemonte.
“Stiamo lavorando su più fronti insieme, per affermare il ruolo della donna nella società, indipendentemente dalla religione professata. É un momento in cui si parla molto delle donne: è innegabile che sia la colonna portante della famiglia. Non nascondo che in certi Paesi musulmani la donna è oppressa: è inutile negarlo; le donne sono costrette a subire delle pratiche tribali e patriarcali, che non sono, però, derivate dall’Islam. Nel Corano, infatti, si ritrovano gli stessi diritti e doveri per gli uomini e per le donne” - ha esordito Souad Maddahi.
Il concetto di uguaglianza è stato ripreso nell’intervento successivo, dal punto di vista della religione cristiana: “L’elemento che costituisce l’uguaglianza tra uomo e donna è espresso con assoluta chiarezza nella prima pagina della Bibbia (Dio creò l’uomo e la donna a sua immagine), anche se non è detto che questo sia avvenuto nella storia concreta dell’umanità” - ha sottolineato Ermis Segatti, che continuando la sua riflessione ha esemplificato come, in alcuni periodi e in diverse realtà, la donna sia stata considerata inferiore, un essere senza anima e senza diritti.
I relatori hanno discusso anche sul tema del razzismo, cercando di riflettere su possibili soluzioni per combatterlo. Zakaria Harak ha affermato che occorre continuare a studiare, ricercando ispirazione dalle fonti, che, per i musulmani, sono il Corano e la Sunna.
L’Assessora Monica Cerutti, oltre a ripercorrere i contenuti della proposta di legge sull’immigrazione, attualmente in discussione nell’Assemblea Regionale, ha evidenziato l’impegno profuso dalla Regione Piemonte per affermare i diritti di tutti i cittadini e le cittadine, portato avanti anche attraverso progetti come Multiazione Azione 4 -“AssociAzione, all’interno del quale è stata organizzata la serata.
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