MONGUZZO – “Non è possibile che nel centro di Monguzzo, a poche settimane di distanza dalla Festa della Liberazione, sventoli indisturbata una bandiera della R.S.I”.
La condanna arriva dall’Osservatorio Democratico sulle nuove destre di Como e Provincia a seguito della segnalazione relativa ad una bandiera della Rsi affissa in via per Anzano a Monguzzo.
A replicare è il sindaco di Monguzzo Marco Sangiorgio (Monguzzo Insieme): “La bandiera in questione non è comparsa due giorni fa ma è lì da anni. Ho ricevuto la segnalazione dell’Osservatorio e dell’Anpi, ma ritengo di non dover stabilire io se si tratta di reato o meno, ci sono gli organi predisposti per questo. Lasciamo a loro il compito di esprimersi”.
D’altro avviso l’Osservatorio: “Quel simbolo riporta senza indugi al più oscuro periodo della storia storia del nostro Paese, e mai dovrebbe essere liberamente esposto. E’ sinonimo di morte, guerra, odio, dittatura feroce. In sintesi, è sinonimo di fascismo e come tale ribadiamo che non può e non deve essere liberamente esposto, in nessun periodo dell’anno, e tanto meno in maniera provocatoria a così poca distanza dal 25 Aprile”.
“Ci chiediamo come la cittadinanza non si senta offesa da un tale affronto a chi è morto per donare all’Italia la fine della criminale dittatura fascista e la libertà, e sopratutto ci chiediamo come le istituzioni locali non siano ancora intervenute. La vergognosa bandiera della R.S.I. è esposta all’interno di una proprietà privata ma è visibile ad ogni passante. In certi Comuni, ordinanze dell’amministrazione, vietano di stendere i panni all’esterno per ragioni di “decoro”, non ci vengano quindi a raccontare che non si può obbligare il “nostalgico” padrone di casa, nel nome delle leggi vigenti in materia di “reato di apologia di fascismo”, a rimuovere immediatamente quella bandiera inguardabile”.
“Facciamo appello alle istituzioni di Monguzzo ed alla cittadinanza tutta, alle/i antifasciste/i ed alle/i sincere/i democratiche/i. Il fascismo non è un’opinione come le altre, il fascismo è un crimine”.
