Il blazar è uno dei fenomeni più violenti che esiste nell'universo. Sorgenti altamente energetiche provenienti da galassie estremamente luminose la cui natura è ancora incerta. Ora, secondo una nuova analisi, abbiamo scoperto che al centro di questi ammassi potrebbero esserci coppie di buchi neri supermassicci, bloccati in un'orbita in decadimento.
Guidato dall'astronomo Silke Britzen dell'Istituto Max Planck per la radioastronomia in Germania, un team internazionale ha studiato 12 galassie blazar, facendo scoperte estremamente interessanti.
Coppie di buchi neri e come trovarli
Un blazar è un tipo di quasar orientato in un certo modo. Mentre il materiale vortica verso il buco nero, una parte viene deviata e accelerata lungo le linee del campo magnetico fuori dall’orizzonte degli eventi fino ai poli, dove viene lanciata nello spazio sotto forma di getti di plasma che si avvicinano alla velocità della luce. Nelle galassie Blazar, uno di questi getti è puntato proprio verso di noi.
Questo potrebbe essere un indizio su come i buchi neri supermassicci, milioni o miliardi di volte la massa del Sole, possano raggiungere dimensioni così enormi. Un gran numero di sistemi binari di buchi neri supermassicci indicherebbe fusioni gigantesche nel corso della storia dell’Universo.
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