di Martin Miraglia

Fratelli d’Italia ha ricordato sabato mattina le vittime italiane delle foibe con un presidio, tenutosi alle 10 del mattino e che ha visto la partecipazione di una ventina di persone — capitanate dal candidato al Senato Alberto Balboni e dal portavoce Mauro Malaguti —, alla rotonda di Corso Isonzo intitolata alla loro memoria due anni fa dopo le richieste del Comitato 10 Febbraio.

La manifestazione, avvenuta quindi nell’anniversario del giorno del ricordo, ricorrenza istituita nel 2004 per mantenere la memoria degli italiani dell’Istria e Dalmazia vittime della repressione dei comitati popolari di liberazione jugoslavi nell’immediato secondo dopoguerra, ha visto l’apposizione di una corona di fiori e lo srotolamento del tricolore italiano e della bandiera del partito.

“Come tutti gli anni abbiamo celebrato il ricordo dei martiri delle foibe che sono una fetta della nostra storia d’Italia che è stata dimenticata per tanti anni. Sono le vittime di un Dio minore, secondo la sinistra che ha governato dal dopoguerra, e finalmente da un po’ di anni siamo riusciti a ricordare queste persone che sono state martirizzate in maniera atroce, anche con questa rotonda che siamo riusciti a intestare loro”, è stato il commento del portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti.

“È importante non dimenticare anche i 350mila esuli, che fuggirono dalla loro terra natia per poter avere salva la vita e non rinnegare la propria Patria, nella maggior parte dei casi per essere poi accolti come ‘diversi’ dai propri connazionali”, ha detto invece Alessandro Balboni, uno degli organizzatori della manifestazione