Da sinistra: Renato Angeletti, Nicola Graziano, il questore Giancarlo Pallini e Michelina Pignataro

La Questura si riorganizza in seguito alla promozione e al passaggio di ruolo di alcuni suoi elementi di punta. Si tratta di due nuovi funzionari di Polizia e un funzionario neo promosso alla qualifica superiore di primo dirigente.

Promossa a primo dirigente è Michelina Pignataro, in forza alla Questura di Ferrara dal lontano 1990 e dal 2002 a capo dell’Ufficio Immigrazione, oltre che vice questore aggiunto. Sono entrati invece nei ruoli di funzionari i vice commissari Nicola Graziano e Renato Angeletti, il primo all’Ufficio Personale dal 2014, il secondo dal 2015 in forza all’Upgsp (Volanti) con funzioni fondamentali nello svolgimento delle attività di presidio e vigilanza dello stadio nel corso degli incontri di calcio.

I tre neo promossi sono stati presentati ufficialmente dal questore di Ferrara, Giancarlo Pallini, che ha posto l’accento sul fatto che Michelina Pignataro, con la promozione a primo dirigente, “al termine del corso lascerà la Questura di Ferrara, non si sa ancora per quale destinazione”, che la speranza della stessa Pignataro di avvicinarsi alla sua regione d’origine, la Puglia. Laureata in Giurisprudenza all’Università di Bari, Michelina Pignataro ha ricoperto ruoli di responsabilità innumerosi uffici e sezioni della Questura di Ferrara, dal Personale all’Anticrimine, dall’Ufficio Minori, fino all’Ufficio Immigrazione che ha diretto con costante presenza anche sul territorio “dove sono presenti – ha riferito il questore Pallini – circa 30mila immigrati con  permesso di soggiorno”. In occasione del terremoto del 2012 la Pignataro ha partecipato alla gestione delle criticità con particolare riferimento alla moltitudine di cittadini stranieri accolti nei campi di prima accoglienza della Protezione Civile, attivando misure connesse al desiderio di immediato rientro in patria di alcuni immigrati. Inoltre nel guiugno 2013, per esplicita richiesta del questore di Catania, è stata aggregata con funzioni di dirigente dell’Ufficio Immigrazione presso il Cara di Mineo per esigenze connesse alle tensioni tra immigrati e problemi di ordine pubblico dovuti alla mancata organizzazione dell’ufficio in questione, che ha organizzato e reso operativo azzerando l’arretrato e abbattendo i problemi di ordine pubblico.

Angeletti, originario di Udine e laureato in Giruisprudenza a Bologna, è stato assegnato  Ferrara nel 2007 “e ora, nella sua veste di funzionario – commenta il questore – ricoprirà gli stessi ruoli ma con una responsabilità maggiore”. Stesso discorso per Graziano, napoletano assegnato a Ferrara nel 1981, che da allora a oggi ha acquisito un notevola bagaglio di esperienze passando dall’Ufficio di Gabinetto all’Upgsp (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico), dalla Digos alla Squadra Mobile, dalla Divisione Pasi all’Ufficio Personale.