Attualità
25 Aprile 2018
Tagliani: "Le paure riaffiorano anche per il timore del futuro incerto e delle migrazioni. Non resta che ascoltare la lezione che ci ha dato la storia”

Il 25 Aprile a Ferrara: “I partigiani camminano a fianco dei giovani”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Acqua e siccità: “Un bravo sindaco dovrebbe pianificare una strategia efficace per il futuro”

“Di acqua si parla solo quando accadono i disastri. Quello che spesso non fa l’uomo è programmare interventi necessari e quanto mai urgenti”. Così Stefano Calderoni, presidente del Consorzio Bonifica pianura di Ferrara, sulla gestione delle risorse idriche nel territorio estense. “Ecco cosa dovrebbe fare un bravo sindaco: pianificare una strategia in grado di risolvere problemi futuri”

di Simone Pesci

Il 25 aprile la festa della libertà. E’ il messaggio che passa forte e chiaro da piazza Trento Trieste, gremita come ogni 25 aprile per celebrare la festa della Liberazione. Il cerimoniale è sempre lo stesso, con la deposizione della corona sotto la Torre della Vittoria che fa seguito all’alzabandiera seguito con solennità dalle massime autorità civili, militari e religiose della città. Ma, proprio perché è lo stesso, i discorsi tenuti da Gianluca Sandri (Consulta provinciale degli studenti), Giorgio Pancaldi (Associazioni combattentistiche), Marco Ascanelli (Anpi) e il sindaco Tiziano Tagliani sono legati dallo stesso filo che vuole il 25 aprile come festa della libertà e della Resistenza e non una mera giornata celebrativa.

“La cosa più toccante – il primo a prendere parola è Sandri – è l’intesa fra gli ex partigiani che camminano a fianco ai giovani: il 25 aprile del 1945 vinse un intero popolo, e vinse la libertà. Noi giovani dobbiamo conoscere la storia della Resistenza per riprodurla per un presente e un futuro migliore”.

Pancaldi sottolinea il ruolo fondamentale della democrazia, non prima però di aver incoraggiato “Giorgio – Napolitano ndr – che ce la deve fare perché abbiamo bisogno di gente come lui”. La democrazia, quindi, deve “prevalere in ogni momento, ma oggi l’aria è brutta”. Il riferimento è, nemmeno troppo velato, ai venti populisti che tirano in Europa. Tornando al 25 aprile, Pancaldi afferma come la Resistenza “sia patrimonio comune, il 25 aprile si festeggia la liberazione, ma la liberazione è anche Resistenza da parte di quei 44720 partigiani combattenti, di cui i 20000 caduti rappresentano il riscatto per la libertà. Quel giorno di 73 anni fa ritrovammo “la dignità di essere italiani”.

A Pancaldi si aggiunge Marco Ascanelli, che non manca di omaggiare “le donne e gli uomini che lottarono per un futuro di libertà e pace: quello che sognavano loro è oggi il nostro presente”. Ma se la libertà è stata conquistata “armi in pugno significa che è qualcosa che si può perdere, e oggi dobbiamo difenderla con le armi della democrazia e non pensare al 25 aprile come un rituale”.

L’intervento del sindaco Tagliani si snoda fra passato, nel “ricordo degli assassinii di Minzoni, Matteotti e Ruffilli ucciso nel 1968 dalle Br perché aveva saputo ricucire l’arco delle forze politiche”, e presente dove “i focolai d’odio e ignoranza riemergono con la sparatoria di Macerata e l’esponente di Forza Nuova pestato a Palermo”.

“Non bisogna – prosegue Tagliani – accreditare questi episodi di valore che non hanno, così come non bisogna limitare questo valore. Le paure riaffiorano anche per il timore del futuro incerto e delle migrazioni”. Non resta quindi che “ascoltare la lezione che ci ha dato la storia”, e celebrare “il 25 aprile, la festa di tutti gli italiani”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com