di Clelia Antolini

Prende il via dal 14 marzo, fino all’11 aprile, un mese denso di eventi in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie. Il programma è stato presentato presso la Sala Arengo della residenza municipale di Ferrara.

Introduce l’iniziativa alla stampa l’assessore ai Servizi alla persona Chiara Sapigni, elencando tutte le realtà coinvolte nel percorso; dall’amministrazione cittadina, ai comuni di Voghiera, Fiscaglia e Cento, Libera, Avviso Pubblico, Arci, l’Università degli Studi di Ferrara, il Centro di Mediazione, fino alla Regione Emilia Romagna. “L’amministrazione comunale si è sempre posta come veicolo di informazione e aggiornamento sul tema” assicura la Sapigni, sottolineando l’importanza di “fornire un sostegno efficace ai familiari delle vittime”.

Tutto il programma ruota attorno al 21 marzo, Giornata Nazionale in ricordo delle vittime delle mafie. “La nostra regione Emila-Romagna proclamò il 21 marzo Giornata Regionale ancor prima della decisione nazionale – spiega Donato La Muscatella, coordinatore della divisione ferrarese di Libera – questo ci deve far capire quanto siano coinvolti i nostri territori, in sinergia ed impegno”.

Gli eventi si possono idealmente suddividere in tre categorie, riconducibili a tre termini fondamentali: memoria, impegno e territorio. Si parte con la lettura dei nomi di tutte le vittime in apertura alla Giornata del 21 marzo, corredata dalla mostra “Vittime di mafia”, a cura della casa editrice Becco Giallo, specializzata nella produzione e nella pubblicazione di graphic novel, il cui nome vuole essere un omaggio alla coraggiosa esperienza editoriale del foglio satirico antifascista “Il Becco Giallo”: il suo simbolo era un merlo nero con il becco aperto, simbolo della lotta alle tante omertà dell’epoca fascista.

Protagonisti della mostra sono eroi del nostro tempo, che hanno sfidato e combattuto la mafia: Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Lea Garofalo, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo e Mauro Rostagno, disegnati dalle abili ed esperte mani di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Giacomo Bendotti, Nico Blunda, Giuseppe Lo Bocchiaro, Ilaria Ferramosca, Chiara Abastanotti e Gian Marco De Francisco.

La mostra sarà allestita nell’atrio adiacente la Sala Arengo della residenza municipale e sarà visitabile gratuitamente dal 21 al 27 marzo negli orari di apertura degli uffici comunali.

Si passa quindi alle presentazioni di libri. Il 21 marzo, alle 18, alla libreria Feltrinelli, Avviso Pubblico, in collaborazione con il Coordinamento di Libera di Ferrara, presenterà il libro “Vent’anni di lotta alle mafie e alla corruzione. L’esperienza di Avviso Pubblico”, un’analisi e un racconto sui fatti tragici e difficili vissuti dal nostro Paese negli anni Novanta del XX secolo.

Il 29 marzo, alle ore 17.30, sempre alla Feltrinelli, è invece il turno del libro “Castel Volturno. Reportage sulla mafia africana” di e con Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore. Un viaggio duro e crudele tra Caserta e Napoli, nel delta del Volturno per il quale Sergio Nazzaro ha ricevuto il Premio Testimone di Pace 2013.

In mezzo, il 22 marzo, presso il Punto 189, alla base del grattacielo (viale Cavour 189), il Coordinamento di Ferrara di Libera e il gruppo Scout S. Luca organizzano “Da Cosa Nostra a casa nostra: viaggio di scoperta, conoscenza e responsabilità”. Un incontro di restituzione e scambio di esperienze sulle terre liberate dalla criminalità organizzata raccontate con un linguaggio giovane e attuale. All’incontro parteciperanno e interverranno anche i ragazzi del gruppo giovani della Parrocchia dell’Immacolata.

“È fondamentale conoscere le modalità operative dei territori che hanno affrontato e affrontano il problema ogni giorno, per trovare possibili nessi con la nostra realtà; non si improvvisano le soluzioni” sottolinea Isabella Masina, vicesindaco del Comune di Voghiera, da anni direttamente impegnato nella sensibilizzazione e nella costruzione di processi amministrativi trasparenti che possano arginare il problema delle mafie.

Oltre agli eventi in locandina, il programma prevede la proiezione di “Alla luce del sole”, film sulla vita di Don Pino Puglisi, il 14 marzo al Cinema Boldini, alcune conferenze specifiche presso Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, e la giornata Tutori nel tempo – Rappresentare e sostenere i minori stranieri soli nella nostra città, a cura del Centro di Mediazione, il 23 marzo.

Per seguire il programma delle iniziative: Centro di Mediazione – Viale Cavour 177-179 Piazzale Castellina, 5 tel. 0532/770504
centro.mediazione@comune.fe.it. Pagina Facebook: Festa della Legalità e della Responsabilità / Centro Mediazione.