Lettere al Direttore
13 Marzo 2019

Satrapi e Lanzichenecchi ovvero Pd e Lega

di Redazione | 2 min

Nell’antica Persia il governatore di una provincia si chiamava satrapo e godeva di immensi privilegi, di enormi proprietà, di amici pingui e fortunati, speculatori ingordi, il tutto a spese della povera gente. I satrapi furono spazzati via dagli arabi di Maometto che con un pugno di uomini e tanta fede li sgominarono combattendo contro enormi schiere di soldati l’un l’altro incatenati per non farli scappare. Rileggendo queste cose spontaneamente nasce la riflessione sulla nostra situazione ferrarese dove il satrapo forse non c’è più. Qui c’è il PCI che da settant’anni governa Ferrara pur nascondendosi dietro mutevoli sigle. La gestione per la gente è pessima: si pensi alle società, alle aziende, alle municipalizzate con clienti cresciuti nel tempo.

Facciamo un esempio: l’azienda municipalizzata delle farmacie ha un costo superiore a più del 30% sulla gestione diretta. Si chiudano i posti nel c.d.a. e si affidi il compito ad un assessore. Facile? No! Anche per le altre aziende, meglio accontentare amici pingui e fortunati.

Stanno arrivando i Lanzichenecchi, soldati luterani tedeschi che nel 1527 misero a sacco Roma con azioni non certo da galateo di mons. Della Casa (quei mercenari mi ricordano i leghisti che con elmi, corna e baffoni biondo-celtici si riunivano a Pontida). Non mi risulta che la Lega voglia fare una riduzione del bottino, ma occupare i posti esistenti dividendoli in percentuale ai voti conquistati con i propri alleati (c’è un tema grave: la sciagurata e permessa indiscriminata invasione di migranti favorita dalla sinistra, il problema del pattume che lo ritroviamo ovunque); anche con queste credenziali vuole mettersi a tavola. Ma per stare a banchetto occorre politicamente seguire pedissequamente mons. Della Casa: far rinunce a vantaggio della gente, non essere onnivori, saper maneggiare forchetta e coltello, usare bene il tovagliolo solo per pulirsi la bocca.

La DC ha nel suo programma la chiusura graduale di municipalizzate e società mangiasoldi con un galateo che voleva mettere a disposizione. Non si è voluto neppure un incontro! I ferraresi avranno allora un bel dilemma il 26 maggio. Dalla padella (dannosa come il PD) alla brace (devastante come i Lanzi).

Giuseppe Toscano

Segretario Regionale DC

Emilia Romagna

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com