ET.DIRECTORIES - I REPORT DELLE ULTIME TRE SETTIMANE

Quelli che… studiano la sostenibilità/ 88

7 Ott 2022
Directories Tools & Research Commenta Invia ad un amico
Una selezione di studi e ricerche su business e finanza responsabili che ETicaNews ha incontrato nell'ultimo periodo. In questo numero: Università di Maastricht, Banca d’Italia, KnowTheChain, Organizzazione Internazionale del Lavoro, Walk Free, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, S&P

Nella sua attività quotidiana, ETicaNews riporta o menziona con continuità ricerche, analisi, report sul business sostenibile e responsabile. Di seguito, riportiamo una selezione relativa alle ultime settimane, con una breve sintesi del contenuto e con un rimando al relativo articolo. Questi report sono una minima parte delle centinaia di ricerche che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e che stiamo raccogliendo nelle nostre Directories, per offrire un riferimento unico ai professionisti dell’economia e della finanza responsabile. Il servizio Directories fa parte del pacchetto ET.pro.

ABBIAMO PARLATO DEL PAPER…

Private Shareholder Engagements on Material ESG Issues” (Università di Maastricht)

ARTICOLO: L’engagement Esg spinge i valori aziendali

In termini di stock market performance, le aziende target di engagement di successo su questioni materiali Esg sovraperformano del 2,5% nei successivi 14 mesi rispetto ai peer settoriali, geografici e di grandezza. La correlatività significativa è presente anche nella maggiore profittabilità, vendite, return on equities (Roe) e nella minore intensità di emissioni di anidride carbonica. Questi risultati sono presentati da tre ricercatori dell’Università di Maastricht nel paper “Private Shareholder Engagements on Material ESG Issues”. Lo studio analizza 12.727 engagement privati (e.g. chiamate, lettere, meeting) di shareholder diretti a 2.465 società tra il 2007 e il 2020. Il 19,9% degli engagement risulta avere successo e la percentuale aumenta tra il 2,3 e il 6,4% per gli engagement su questioni materiali. Aggiustando i rendimenti al rischio, la sovraperformance raggiunge il 2,4% in engagement materiali specifici per la E, 6% per la S e 2,3% per la G.

ABBIAMO PARLATO DELL’ANALISI…

Issuing Bonds During the Covid-19 Pandemic is There an ESG Premium?” (Banca d’Italia)

ARTICOLO: Bankitalia: azienda Esg, il bond costa meno

Nei primi tre quarti del 2020, nonostante la confusione e incertezza causati dal dilagare del Covid-19, c’è stato un record di emissione di bond globali. Banca d’Italia ha analizzato la correlazione tra i profili Esg delle aziende che emettono bond, attraverso i rating Msci, Refinitiv, Robeco e Sustainalytics, e i costi di finanziamento. Nel paper “Issuing Bonds During the Covid-19 Pandemic is There an ESG Premium?”, i risultati mostrano che esiste un significativo Esg premium, soprattutto nei Paesi sviluppati, che favorisce le aziende con migliore rating sostenibile nell’ottenimento di finanziamenti a minor costo. Inoltre, la spiegazione di questa significatività risulta essere dovuta sia dalla preferenza non-pecuniaria degli investitori verso investimenti sostenibili sia a considerazioni di minore rischio.

ABBIAMO PARLATO DEL RAPPORTO…

Forced labour risks, remedy and changing regulations” (KnowTheChain)

ARTICOLO: Così l’investitore frena il lavoro forzato

Il rischio di lavoro forzato nelle catene di fornitura globali rimane una delle violazioni dei diritti umani più significative da affrontare per aziende e investitori. La normativa sulla corporate due diligence in Europa porterà nuovi obblighi, ma anche nuove opportunità. In particolare, gli investitori hanno un ruolo decisivo da giocare «nell’esaminare gli sforzi di due diligence delle organizzazioni e i tentativi di eliminazione del lavoro forzato». Questo è uno dei principali spunti emersi dal report “Forced labour risks, remedy and changing regulations” di KnowTheChain (Ktc), una piattaforma di ricerca nata in partnership tra Humanity United, il Business & Human Rights Resource Centre, Sustainalytics, e Verité per monitorare i diritti umani lungo le catene di forniture. Il rapporto propone anche domande di engagement che gli investitori possono utilizzare per guidare la discussione iniziale sulla due diligence con le società su cui investono.

ABBIAMO PARLATO DEL REPORT…

Global Estimates of Modern Slavery: Forced Labour and Forced Marriage” (Ilo, Walk Free, Iom UN Migration)

ARTICOLO: Schiavitù moderna, 50 mln le vittime

Nel 2021 cinquanta milioni di persone erano costrette al lavoro o in matrimoni forzati. E il numero di persone che vivono in condizioni di schiavitù moderna è aumentato significativamente negli ultimi cinque anni. È la fotografia scattata dal report “Global Estimates of Modern Slavery: Forced Labour and Forced Marriage” dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Walk Free e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Secondo le ultime stime globali, dei cinquanta milioni di persone che vivevano in schiavitù moderna nel 2021, 28 milioni erano costrette a lavori forzati e 22 milioni erano intrappolate in matrimoni forzati. Rispetto ai dati registrati nel 2016, dieci milioni di persone in più erano in schiavitù moderna nel 2021. Il documento mette anche in luce che la schiavitù moderna è presente in quasi tutti i Paesi del mondo, a prescindere da etnie, culture e religioni. Le persone maggiormente vulnerabili sono le donne e i bambini.

ABBIAMO PARLATO DELLA RICERCA…

Global Sustainable Bond Issuance Likely To Fall In 2022” ( S&P)

ARTICOLO: S&P rivede stime: emissioni sostenibili giù del 16% nel 2022

Per il 2022, S&P prevede un calo del 16% delle emissioni Gsssb (green, sustainability, sustainability-linked, social), che si attesteranno a 865 miliardi di dollari. «Riduciamo le nostre previsioni di febbraio 2022 a causa del deterioramento delle condizioni di credito. Questa revisione continua a registrare comunque segnali di resilienza», si legge nella ricerca “Global Sustainable Bond Issuance Likely To Fall In 2022”. Le stime di febbraio parlavano di emissioni oltre i 1.500 miliardi di dollari per quest’anno. Il segmento delle emissioni sostenibili dovrebbe continuare a rappresentare il 12% delle emissioni obbligazionarie globali per i settori dei financial services, per i corporate non finanziari, e per la finanza pubblica. I sustainability-linked bond sono l’unica tipologia di Gsssb per cui è prevista una crescita nel 2022: +18% su base annua. Il settore dei financial services è l’unico a registrare una crescita delle emissioni Gsssb nel 2022: +11 per cento.

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