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Shoah e Antonio Masullo: prosegue il tour della memoria

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'Shoah – La cintura del Male' di Antonio Masullo


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Presentato il libro ‘Shoah – La cintura del Male’ al Plesso Lucci di Ottaviano (NA)

Dopo la prima presentazione del libro Shoah – La cintura del Male, di Antonio Masullo, Argento Vivo Edizioni, il 26 gennaio mattina, presso Domus Ars di Napoli, e nello stesso pomeriggio all’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Sant’Antimo (NA), prosegue il tour della memoria, dato il crescente interesse verso l’originale approccio utilizzato dall’autore nei confronti di un argomento tanto delicato. 

L’Associazione ArcheOttaviano, con il Patrocinio morale del Comune di Ottaviano (NA), nell’ambito dei ‘Giovedì delle Idee’, progetto organizzato dall’Associazione e dall’Istituto Comprensivo “M. Beneventano” per dare voci a tematiche complesse come quella della Shoah, ha dedicato la serata di ieri 7 febbraio, al Plesso Lucci di via Doria, alla riflessione sull’ultima fatica letteraria di Antonio Masullo.

Sono intervenuti: la Presidente dell’ArcheOttaviano, Prof.ssa Giovanna Andreoli, l’Assessore alla Cultura del Comune di Ottaviano, Dott.ssa Virginia Nappo, il sacerdote della Parrocchia di San Gennarello d’Ottaviano, Don Raffaele Rianna, il regista Daniele Ciniglio, l’Art Director dell’Accademia Vesuviana del Teatro, Gianni Sallustro e Francesco Clemente della fondazione Silvia Ruotolo Onlus.

Moderatrice la Prof.ssa Anna Fornaro, Dirigente dell’I.C. “M. Beneventano”.

L’evento è iniziato con i saluti e la presentazione delle varie attività umanitarie di cui l’associazione si fa promotrice.

Dopo l’ottima introduzione del dirigente scolastico, è stato dato spazio all’intervento molto emozionante del giovane Francesco Clemente, figlio di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra assassinata l’11 giugno del 1997 a Napoli, all’uscita di scuola, mentre teneva per mano il figlio allora di soli 5 anni.

Il giovane ha sottolineato l’importanza del memoria, raccontando la sua storia personale e quella della sua associazione “Libera contro le mafie”.
Ha quindi parlato del suo viaggio al campo di concentramento di Auschwitz soffermandosi sulle emozioni provate alla vista dei capelli e delle scarpe dei bimbi morti nei forni crematori.

Francesco Clemente ha dichiarato:

La memoria è fondamentale, anche per le vittime della mafia, come le vittime dell’Olocausto, perché il ricordo è l’unico strumento che abbiamo per non ripetere più simili orrori.

È seguita la lettura e l’interpretazione di due brani del romanzo ad opera dell’attore Gianni Sallustro, che, con grande professionalità e maestria, è riuscito a creare un’atmosfera di vera commozione, soprattutto quando ha dato voce, spessore e dignità alla Principessa Mafalda di Savoia, deportata nel lager di Buchenwald.

Significativo anche il contributo della Dott.ssa Nappo nel rimarcare l’importanza del non dimenticare.

Molto esaustivo l’intervento del sacerdote Don Raffaele sollecitato dalla moderatrice sulla posizione della Chiesa rispetto alla questione ebraica.
Il religioso ha ribadito l’importanza del non tacere sulle verità che spesso vengono occultate e soggiaciute nel corso della storia. Ha portato vari esempi parlando della Pasqua ebraica e dei relativi rituali, dall’alto valore simbolico. Ha, altresì, rinforzato il pensiero di Masullo nell’invito a riaprire i cancelli della storia, attraverso un solido e rinnovato ponte storiografico.

Si sono susseguiti momenti coinvolgenti e toccanti, soprattutto quando l’autore ha riferito del suo viaggio al campo di Fossoli (MO), dove l’incontro con un vecchio partigiano e un ex ufficiale della Wehrmacht, che era stato alle dipendenze del Colonnello Claus Schenk von Stauffenberg, lo ha portato a conoscenza di rivelazioni che hanno dato corpo al racconto, allora in fase embrionale, infondendogli nuova linfa vitale.

Lo scrittore ha lanciato il suo messaggio “assumendosi le responsabilità storiche delle sue affermazioni” e chiedendo che venga fatta luce sulle reali cause del nazismo.

La serata è stata allietata dalla piacevole esibizione della giovane cantante Benedicta. Una gustosa cena multietnica poi, ha dato spazio e valore alle differenze culturali come fase di arricchimento e condivisione.

Si è registrato, inoltre, sold out di libri, acquistabili online sul sito della casa editrice.

Masullo è stato invitato per un prossimo incontro con gli studenti e per la Giornata della legalità prevista per il mese di marzo.

Si prevedono nuove date per questo tour della memoria che ci premuniremo di seguire. Non finisce qui!

'Shoah – La cintura del Male' di Antonio Masullo

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Autore Maria Filomena Cirillo

Maria Filomena Cirillo, nata a San Paolo del Brasile, vive in provincia di Napoli, dopo aver abitato per anni sul lago di Como. Il suo cammino spirituale è caratterizzato dalla ricerca continua dell'essenza di ciò che si è, attraverso lo studio della filosofia vedantica, le discipline orientali di meditazione e l'incontro con i Maestri che hanno "iniziato" il suo percorso. Tra Materia e Spirito. Giornalista pubblicista, laureata in Scienze Olistiche, Master Reiki, Consulente PNF, tecniche meditative e studi di discipline orientali. Conduttrice di training autogeno e studi di autostima e ricerca interiore. Aromaterapista ed esperta di massaggio aromaterapico.