By Expedia Team, on April 18, 2016

5 cose da fare a Catania, tra cultura, cibo, mare e vita notturna

“La città siciliana offre chilometri di coste e piatti gustosissimi. 5 cose da fare a Catania! Arte, relax, spiagge, buona tavola e divertimento notturno.

Il mare, il barocco e l’Etna. Catania è una delle città più affascinanti d’Italia. Il suo meraviglioso centro storico, oggi, è patrimonio dell’Unesco. Ma non è solo per questo che vale la pena visitarla. Catania sorge alle pendici dell’Etna, e con la “Montagna” ha un rapporto molto stretto, nella buona e nella cattiva sorte. Il suo simbolo è l’Elefante (chiamato anche Liotru). Quell’elefante, posto in cima a una fontana nel centro della Piazza del Duomo, rappresenta per Catania la storia dei popoli che l’hanno abitata: cartaginesi, romani, bizantini, arabi, normanni. Forse oggetto di culto, finito più volte nel dimenticatoio nel corso dei secoli, è stato riportato in città dai frati benedettini che ne hanno fatto il simbolo della città.

Con la guida alla mano, facciamo il giro di Catania e scegliamo 5 cose da fare per scoprire la città.

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Catania e la sua “montagna”, il vulcano dell’Etna

### 1. Visitare il centro della città

La visita della città non può prescindere da Piazza del Duomo. Al di là della meravigliosa Fontana dell’Elefante con la sua storia misteriosa, vale una visita l’imponente Cattedrale di Sant’Agata, con le sue innumerevoli reliquie. È dedicata alla santa patrona della città, il cui culto tra i catanesi è ancora molto forte. Distrutta più volte dai terremoti (l’ultimo nel 1693), è stata ricostruita con elementi architettonici del tardo barocco. Sempre in Piazza del Duomo, si può visitare il Palazzo del Seminario dei Chierici, collegato alla cattedrale e caratterizzato da una facciata realizzata con pietra vulcanica.

Da non perdere, poi, la Chiesa di San Francesco, dove vi sono le spoglie di Eleonora D’Angiò, principessa del Regno di Napoli, la Basilica della Collegiata lungo la Via Etnea e la Chiesa di San Placido.

Infine, vale una visita anche il particolare Museo del Giocattolo, situato all’interno di Palazzo Bruca (via V. Emanuele II, 201), dove sono esposti molti giochi di una volta. Al suo interno non perdete l’occasione di ammirare la splendida fontana che raffigura Nettuno.

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Un dettaglio del Duomo di Catania

### 2. Concedersi qualche ora di relax nei giardini

Oltre ai monumenti, non dimenticate di prendervi qualche ora per godere del verde dei vari giardini storici della città. Il più celebre e maestoso è certamente il Giardino Bellini, realizzato nel ‘700. Lo si raggiunge attraverso l’ingresso monumentale lungo la via Etnea, una delle principali strade di Catania. All’interno del grande parco è possibile ammirare capolavori come il viale degli Uomini Illustri, costituito da un totale di 12 statue, e l’orologio con un quadrante composto interamente da fiori.

### 3. Esplorare le spiagge più belle

Catania si affaccia sul mar Jonio. La costa della provincia si estende per 65 km, lungo i quali spiagge di sabbia e ghiaia si alternano a scogliere. La spiaggia simbolo della città è certamente la Playa, caratterizzata da sabbia bianca con stabilimenti balneari (alcuni dei quali particolarmente raffinati), camping e alberghi. La spiaggia si estende verso sud dal porto della città fino ad Agnone Bagni, per circa 18 km. Durante l’estate di giorno il lido è affollatissimo (ci sono anche aree pubbliche gestite dall’amministrazione comunale), mentre di notte non mancano le discoteche – molte anche in riva al mare – dove ballare.

Sulla porzione nord-orientale della costa è possibile trascorrere ore liete di sole e di mare sulla spiaggia Praiola di Giarre. Lasciamo la sabbia chiara della Playa per una spiaggia scura di origine vulcanica, circondata da rocce di tufo. Ben collegata, è in una posizione strategica tra Catania e Taormina.

Non lontano dalla Praiola c’è la spiaggia del Mulino di Acireale che si estende lungo il costone roccioso della Timpa. È un luogo selvaggio e soprattutto inviolato, raggiungibile solo percorrendo sentieri tortuosi e scoscesi. La fatica, però, viene ripagata dall’acqua limpida e azzurra. Ma probabilmente la spiaggia più affascinante è quella di Aci Trezza con i suoi faraglioni di origine vulcanica, il luogo ideale per meravigliose immersioni o per praticare snorkeling.

### 4. Mangiare i piatti della tradizione

In Sicilia anche il palato va deliziato. Catania offre molte possibilità di assaporare i piatti locali. Vi consigliamo l’Osteria Antica Marina (via Pardo, 29) nella zona dei mercati a pochi metri dal Duomo. Qui, con meno di 20 euro si possono assaggiare varie prelibatezze di pesce. Il cameriere vi consiglierà come preparare il pescato del giorno. Altro ottimo ristorante è Mé Cumpari Turiddu (via Monsignor Ventimiglia 15) dove assaggiare prelibatezze siciliane di terra e di mare. Da non perdere gli spaghetti di acciughe e pan grattato.

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Porto di Ognina al tramonto. By gnuckx , via Flickr

### 5. Lanciarsi nella vita notturna

La zona del divertimento notturno a Catania è il “quadrato d’oro”, delimitata da Piazza Duomo, Piazza Università e Piazza Teatro Massimo: oltre a posti per mangiare, infatti, le vie dell’area pullulano di locali e pub.

Gli appassionati dei cocktail bar, poi, possono spostarsi in Via Penninello, mentre gli amanti della musica indie possono scatenarsi ai Mercati Generali, ubicati nella Contrada Jungetto.

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#### Photo credit

Foto di copertina: Isole Ciclopi, davanti alla costa catanese. By gnuckx , via Wikimedia Commons”