Test Budapest, day 1: Giovinazzi primo con record della pista

Il primo giorno di test collettivi sul circuito dell’Hungaroring si conclude con Giovinazzi davanti a tutti con la Ferrari. L’italiano ha anche ottenuto il nuovo record della pista. Tra le novità provate da alcuni team le ali anteriori in configurazione 2019 e le Pirelli 2019.

Prima giornata di test collettivi a Budapest quest’oggi, con tutti i team presenti fatta eccezione per la Haas. Da segnalare con piacere che è stato il nostro Antonio Giovinazzi su Ferrari a chiudere davanti a tutti. Il pilota pugliese sfruttando la mescola hypersoft ha girato in 1’15″648, ottenendo anche il nuovo record della pista magiara.

Trattandosi di un test il record non è ufficioso, però senza ombra di dubbio la prestazione di Giovinazzi è di rilievo. L’italiano ha anche effettuato diversi stint interessanti con la mescola supersoft, provando tra le altre cose una nuova ala anteriore in vista dei prossimi appuntamenti di Spa e Monza.

Domani con la seconda sessione di test Giovinazzi scenderà dalla Ferrari per provare la Sauber Alfa Romeo, con la monoposto elvetica quest’oggi in seconda piazza con Marcus Ericsson. Il pilota svedese sfruttando come Giovinazzi la mescola hypersoft ha girato a 2″5 dal ferrarista. Dietro ad Ericsson in terza posizione si è classificato Brendon Hartley con la Toro Rosso. Per il neozelandese un “best lap” in 1’19″251 e 126 tornate effettuate.

Ad ogni modo le Toro Rosso Honda in pista erano due, con l’altra monoposto faentina guidata da Sean Gelael. Il driver indonesiano ha effettuato dei test per la Pirelli, provando le mescole 2019 dell’azienda milanese. Gelael nonostante abbia provocato l’unica bandiera rossa in pista, ha comunque effettuato ben 109 tornate.

Quarta posizione per la McLaren Renault con Lando Norris. Per il pilota inglese un miglior crono in 1’19″294 utilizzando la mescola soft, e 109 giri effettuati. A completare la top-5 troviamo la Mercedes con George Russell, con un “best lap” in 1’19″781. Per il pilotino di casa Mercedes solo 49 tornate percorse per un problema al cambio sulla W09 che ha costretto gli uomini della casa tedesca ad un lungo stop. Tra le altre cose in casa Mercedes sono state provate alcune soluzioni aerodinamiche per il “back to back” di Spa e Monza.

Sesta posizione per Daniel Ricciardo con la Red Bull, con l’australiano che ha percorso ben 125 giri. La Red Bull ha avuto modo di provare l’ala anteriore in configurazione 2019. Stesso discorso vale anche per la Force India con Nicholas Latifi oggi settimo, e per Oliver Rowland con la Williams in nona posizione.

Chiaramente Red Bull, Force India e Williams non hanno cercato la prestazione assoluta nella giornata odierna, ma hanno cercato di raccogliere il maggior numero di dati possibili per poi farli analizzare dai rispettivi tecnici ed ingegneri.

Ottava posizione invece per Nico Hulkenberg con la Renault. Il pilota tedesco ha ottenuto il suo miglior crono in 1’20″826, con 65 tornate all’attivo. Tempo abbastanza alto anche perchè “Hulk” ha girato quasi sempre con la mescola media, concentrandosi più sui long run che sul time attack. Domani secondo ed ultimo giorno di test per tutte le scuderie presenti prima della lunga pausa estiva di agosto.

Alberto Murador