Singolare protesta anti-Equitalia e contro la pressione fiscale a Napoli dove alcuni dimostranti aderenti alla Lista di Lotta “Lavoro e Dignità” si sono messi in mutande per simboleggiare la situazione in cui versano le famiglie e le aziende napoletane.
La singolare protesta contro la crisi in scena oggi nella città partenopea: giù i pantaloni per tutti.
I dimostranti in strada per dire basta a Equitalia e alla pressione fiscale. Le mutande per simboleggiare la situazione in cui versano le famiglie e le aziende napoletane.
A scendere in strada, in via Ponte di Tappia, alcuni dimostranti aderenti alla Lista di Lotta “Lavoro e Dignità”: chiedono al governo Monti un provvedimento immediato per abbassare la pressione fiscale sulle famiglie e le aziende.
“Sappiamo che stanno per inviare altre 150mila cartelle più o meno pazze ai napoletani”, le voci dalla strada. Se oggi sono in mutande è per mostrare un disagio ormai grave e insopportabile.
I dimostranti di Lavoro e Dignità chiedono, a tal fine, provvedimenti urgenti di amnistia fiscale, diversamente – fanno sapere - “arriveremo a una rivolta sociale”.