748 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il ministro della Salute: “I bimbi non vaccinati non finiranno l’anno scolastico”

In ottemperanza alla legge che dall’anno scorso prevede l’obbligo vaccinale per i bambini dagli 0 ai 6 anni, il ministro Lorenzin ha dichiarato che dal 10 marzo prossimo, termine ultimo per ultimare tutte le vaccinazioni previste, i bambini privi di copertura vaccinale non potranno più frequentare asili nido e scuole materne, dunque non avranno la possibilità di finire l’anno scolastico.
A cura di Charlotte Matteini
748 CONDIVISIONI
Immagine

Dal 10 marzo, i bambini che non sono stati vaccinati non potranno proseguire a frequentare gli asili nido e le scuole materne. A dichiararlo è il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, replicando a una domanda relativa alle iniziative di alcune Regioni che stanno provando ad approvare provvedimenti per permettere ai bambini non in regola con l'obbligo vaccinale di poter finire l'anno scolastico, contrariamente a quanto disposto dalla legge nazionale approvata lo scorso anno. "Non sono assolutamente d'accordo. Siamo un paese che ha perso il senso della legge e del rispetto delle regole. Sono regole messe in campo per garantire la sicurezza pubblica", ha tuonato il ministro, aggiungendo: "Lo scorso mese sono morte due persone di morbillo e abbiamo avuto 164 casi. Parliamo di cose serie. Le istituzioni si devono adeguare alla legge, una legge fatta per la sicurezza delle persone e garantire in alcuni casi la vita. Abbiamo permesso tutte le facilitazioni possibili alle famiglie. Le uniche famiglie che saranno sanzionate sono quelle che non hanno voluto vaccinare i figli per motivi ideologici. Noi dobbiamo garantire la sicurezza di tutti i bambini. Ci sarà un'applicazione pedissequa della legge. Chi pensava che non facessimo sul serio si sbagliava di grosso".

Proseguendo, il ministro della Salute ha inoltre stigmatizzato l'iniziativa che ha portato all'affissione di numerosi cartelloni pubblicitari recanti informazioni errate e fuorvianti sulle vaccinazioni: "Sono intervenuta rispetto alle autorità cittadine ma anche segnalando questi manifesti alle autorità competenti per verificare se siamo di fronte a un caso di procurato allarme. Il caso emiliano è un caso incredibile, parliamo di manifesti 6 metri per 3, affissi per tutta la regione, che distorcono i dati dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), creano procurato allarme e terrore nei cittadini. Incredibile che possa accadere in una regione dove c'è un livello di sanità altissimo, ma dove ci sono anche personaggi come Montanari ed altri che sono il nucleo portante dei no vax".

Con riguardo ai risultati prodotti dalla legge sull'obbligo vaccinale, il direttore dell'Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, ha dichiarato: "Tutte le Regioni stanno andando molto bene sul fronte delle vaccinazioni e stanno recuperando quote di bambini in vista della scadenza del 10 marzo per la presentazione delle certificazioni di vaccinazione ai fini delle iscrizioni a scuola. Oggi l'unica vera preoccupazione che abbiamo è però Bolzano, dove sono ancora migliaia i bambini che non sono in regola con la legge sull'obbligo vaccinale. In generale, possiamo dire che la situazione è andata positivamente al di sopra delle nostre aspettative, con molte Regioni che hanno superato la soglia del 95%, ad esempio per la vaccinazione esavalente. A Bolzano invece, è impressionante vedere che ci sono assessori e rappresentanti della Provincia che in qualche modo incitano a non rispettare la legge, e questo è davvero sconcertante".

748 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views