220 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’Italia è fuori dalla classifica dei primi 20 Paesi per qualità della vita

Un rapporto stilato in occasione del World Economic Forum mostra la condizione del nostro Paese nel confronto con altri 80 Stati: siamo primi per patrimonio culturale, ma sedicesimi nella graduatoria generale.
A cura di Annalisa Cangemi
220 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo una classifica contenuta nel rapporto "U.S. News & World Report Best Countries" in occasione del World Economic Forum, che si tiene a Davos. L'Italia è prima per patrimonio e tradizioni culturali, ma non rientra tra i primi venti Paesi considerati più avanti per qualità della vita.

Se teniamo presente tutti gli indicatori, considerando anche la capacità di attirare investimenti, o la trasparenza nell'amministrazione pubblica, la Svizzera schizza in alto nella classifica, seguita da Canada, Germania, Regno Unito e Giappone. Il rapporto passa in rassegna 80 Paesi lungo l'arco del 2017, e sommando tutti i fattori, nella graduatoria generale, l'Italia si piazza sedicesima. Tra le altre categorie ci sono anche la capacità di attrarre un certo tipo di turismo, quello avventuroso, in cui l'Italia si piazza seconda, dopo il Brasile. Il nostro Paese è invece fanalino di coda nella lista dei Paesi in cui viene analizzata la qualità della vita, lista dominata al primo posto da Canada, seguito da Danimarca e Svezia: in questi Paesi, come scrive il rapporto, "i cittadini vengono trattati bene, in tutte le fasi della vita". E per qualità della vita si intende quindi un facile accesso per tutti alla casa e ad una corretta alimentazione, un'alta qualità dell'istruzione e delle cure mediche, la sicurezza nel lavoro, la stabilità politica, l'occupazione, la libertà individuale e la qualità dell'ambiente. Tutti ambiti in cui siamo scadenti, nel confronto con altri Stati.

C'è poi un altra classifica per cui l'Italia si becca la maglia nera, ed è quella sulla cittadinanza, intesa come diritti civili, uguaglianza di genere e libertà religiosa. Qui le prime cinque posizioni sono occupate da Norvegia, Svizzera, Danimarca, Canada e Svezia.

E per nella classifica della "potenza", una parola che nel dossier si riferisce a quei Paesi che riescono a dominare la scena politica mondiale, imponendosi nelle prime pagine die giornali, che hanno appunto un peso consistente in politica estera e una forte influenza economica, l'Italia non se la passa bene: si collocano nelle prime tre posizioni Stati Uniti, Russia e Cina, mentre noi siamo solo quindicesimi.

Recuperiamo solo con la nostra "influenza culturale", intesa come influenza nella moda, nei costumi, nel cibo. In quest'ambito gli italiani sono primi, seguiti da Francia e Stati Uniti, superando anche Spagna e Regno Unito. L'Italia modaiola continua quindi ad essere un modello, quando di parla di costume. Anche quando si analizza il parametro del "patrimonio culturale", grazie alla conservazione dei nostri beni storici e artistici, gli italiani non hanno rivali: in un Mondo sempre più globalizzato siamo al primo posto, seguiti da Spagna e Grecia.

220 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views