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La conversione, il matrimonio con “il ceceno” e la fuga in Iraq: così Linda Wenzel ha aderito all’Isis

La ragazza tedesca arruolata nello Stato Islamico ha raccontato il suo percorso di radicalizzazione.
A cura di D. F.
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Reclusa in una cella del carcere di Mosul, in Iraq, Linda Wenzel – una 16enne tedesca arruolatasi nello Stato Islamico – ha raccontato come ha fatto a entrare nel sedicente califfato dopo essersi convertita all'Islam e rapidamente radicalizzata. Come è accaduto altre volte a delle "foreign fighters" il primo contatto della giovane è stato quello con Fatima, una sua coetanea giordana presentatale da Abu Khaled, l’imam di una moschea della città di Mosul. Non potendo il religioso introdurla all'Islam ha affidato a Fatima l'istruzione di Linda, che giorno dopo giorno, anche attraverso ricerche sul web, si radicalizza. La giovane tedesca originaria della Sassonia entra in contatto con  Mohamed Ouikny, alias Abu Usama Ashishani, il ceceno, che la convince a entrare nello Stato Islamico e le promette che la sposerà.

I due decidono quindi di incontrarsi in Turchia. La tedesca falsifica la firma della mamma – con la quale nel frattempo ha chiuso ogni rapporto – e prende il volo per Istanbul. Una volta arrivata, il ceceno le spiega di essere stato costretto a tornare in Siria: si sposano al telefono. La sposa non si perde d'animo e, forte delle sue convinzioni, prosegue il suo viaggio fino al confine con la Siria dove si unisce a un gruppo di ceceni. "Per raggiungere il Califfato impiega tre ore di cammino – spiega il Corriere -. Riesce a trascorrere con il marito solo un giorno prima di essere trasferita, insieme a un gruppo di donne e bambini, in una base a Mosul. Un viaggio molto simile a quello percorso da altre giovani".

Ed è proprio a Mosul che la folle avventura di Linda si conclude: apprende che il "marito" è stato ucciso in combattimento e apprende soprattutto che l'esercito iracheno avanza giorno dopo giorno supportato dagli Stati Uniti. Quando le truppe arrivano in città, trovano in un nascondiglio segreto decine di donne, tutte arruolate nell'Isis: tra queste anche una con il volto pallido ed evidentemente non irachena dai tratti somatici. E' Linda, che viene arrestata e chiusa in un penitenziario insieme alle altre. Ora rischia la pena di morte o comunque di trascorrere anni e anni in carcere.

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