Malta, taglia da un milione a chi dà informazioni sulla giornalista Daphne Caruana Galizia

A Malta il governo ha deciso di offrire, con una mossa "senza precedenti", un milione di euro a chiunque porterà informazioni che conducano all'identificazione dei responsabili dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista morta il 16 ottobre scorso nell’esplosione della sua auto. Ad annunciare una “taglia” è un comunicato del governo de La Valletta facendo riferimento a quello che viene definito “un caso di straordinaria importanza” che “richiede misure straordinarie e giustizia deve essere fatta, a qualsiasi costo”. Nella nota del governo si legge che le informazioni possono essere passate alla polizia anche "confidenzialmente". Secondo alcune fonti locali, il governo garantisce che a chiunque si farà avanti con informazioni utili sull’assassinio della giornalista verrà data totale protezione.

Omicidio Daphne Caruana Galizia: indagini su un’auto sospetta

Intanto proseguono le indagini sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia. Da quanto emerso, la polizia di Malta sta indagando in particolare sulla presenza di un'auto considerata sospetta vista vicino al luogo dell'esplosione nella quale è rimasta uccisa la giornalista. Secondo quanto riferiscono fonti locali alla Dpa, il veicolo sarebbe stato visto in un punto panoramico nel mezzo di una stradina di campagna che si affaccia sulla strada dove la donna è uccisa a pochi metri da casa sua. Parlando a condizione di anonimato, fonti della polizia hanno dichiarato che la persona nell'auto è sospettata di essere stata quella che ha azionato il detonatore del dispositivo esplosivo. La scientifica ha chiuso la zona in cui stata vista  l’auto e sta raccogliendo prove da inviare per il test del Dna. La polizia sta lavorando anche per tentare di stabilire un legame tra gli esplosivi utilizzati nell'omicidio di lunedì e il caso di altre cinque autobombe esplose negli ultimi 18 mesi.